Come confermato dal suo manager Sandy Joseph, l’attore statunitense M. Emmet Walsh ci ha lasciati nella giornata di martedì 20 marzo, all’età di 88 anni. Nato il 22 marzo 1935 vicino a New York, Walsh ha iniziato la propria carriera cinematografica verso la fine degli anni ’60, finendo per prendere parte a oltre 150 pellicole. Tra i suoi ruoli più famosi ricordiamo quello del Capitano Bryant nel cult di fantascienza Blade Runner (1982), del soldato Tucker in Rombo di tuono (1984) e del detective Visser in Blood Simple – Sangue facile (1984), che gli valse il premio Independent Spirit Award come Miglior Attore Protagonista nel 1986.
Ma il prolifico attore Walsh è apparso anche in una serie di film memorabili degli anni ’70, tra cui Il piccolo grande uomo con Dustin Hoffman, Ma papà di manda da sola? con Ryan O’Neal e Barbra Streisand, Colpo secco con Paul Newman e Lo straccione con Steve Martin. Recentemente, aveva recitato – vestendo i panni di una guardia di sicurezze – in Knives Out – Cena con delitto, mentre il suo ultimo film, il western Outlaw Posse, è stato rilasciato solo pochi giorni fa negli Stati Uniti.
Abile caratterista, interprete versatile e capace di dare grande spessore anche ai ruoli più marginali, Walsh fu particolarmente elogiato dal celebre critico cinematografico statunitense Roger Ebert, il quale lo definì un “poeta dello squallore” per la sua interpretazione del detective doppiogiochista nel film d’esordio dei fratelli Coen, Blood Simple, e inventò per lui la “regola Stanton-Walsh“: “nessun film con Harry Dean Stanton o M Emmet Walsh in un ruolo secondario può essere completamente brutto“.
Proprio a proposito di Blood Simple, in un’intervista al The Guardian del 2017, Walsh dichiarò: “Ho fatto più di 100 lungometraggi. Ogni volta, cerchi di immaginare qualcosa di individuale che funzioni per il personaggio. Se stai interpretando un cattivo, non giochi a fare il cattivo. Il mio personaggio in Blood Simple, Visser, non si considera particolarmente cattivo o malvagio. È al limite di ciò che è legale, ma si sta divertendo molto con tutto questo. È un ragazzo semplice che cerca di fare un soldo in più e di andare un po’ più in là di quanto farebbe normalmente nelle sue imprese commerciali.”
“Mi diverto di più a interpretare 10 persone diverse che a interpretare la stessa persona 10 volte diverse“, ha detto una volta allo Houston Chronicle. “È una bella vita essere un attore caratterista“, ha dichiarato invece all’Orange County Register. “Sono stato in giro per la celebrità. Sono stato in giro per Redford e Hoffman, ed è spaventoso. Quella spinta verso la celebrità è come i levrieri che inseguono il coniglio meccanico. Quando lo prende, è troppo stanco per correre, e devi sparargli“.