Nel 2021 Elena Di Cioccio è stata querelata da Walter Zenga per gli insulti scritti nei suoi confronti su Twitter a commento di una puntata del Grande Fratello Vip al quale aveva partecipato l’ex calciatore. Riferendosi al confronto tra Zenga e suo figlio Andrea nel reality, Di Cioccio aveva scritto: “Zenga padre parla come un 16enne bullo a suo figlio che è diventato adulto. Un padre inutile, dall’ego ipertrofico”. E poi aveva aggiunto: “Zenga, fai schifo come uomo e come padre. Vergognati. Sei una m…a”. Dopo il risarcimento, Elena Di Cioccio si è scusata pubblicamente con Walter e Andrea Zenga.
Il commento era arrivato all’attenzione di Walter Zenga, che tramite il suo legale, aveva deciso di querelare Elena Di Cioccio. “Zenga non ha agito per soldi” – ha chiarito il suo legale Davide Steccanella – “ma per denunciare un uso distorto dei social”. Zenga e il suo avvocato infatti, hanno sottolineato che Di Cioccio dopo aver “offeso gratuitamente Zenga come uomo e come padre”, sulla stessa piattaforma aveva esortato gli utenti ad un uso più responsabile del mezzo.
Alla fine la causa si è conclusa con un risarcimento da parte di Elena Di Cioccio, prima del dibattimento. Quindi il reato si è estinto per intervenuta riparazione del danno, spiega Il Fatto Quotidiano. “Abbiamo ritenuto soddisfacente la condotta riparatoria, pur senza ritirare la querela” – ha detto l’avvocato dell’ex calciatore.
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Successivamente, Elena Di Cioccio si è scusata con Walter e Andrea Zenga e ha spiegato che i suoi commenti così accalorati, erano dovuti ad un eccessivo coinvolgimento personale nella questione dibattuta in tv. Di Cioccio infatti non ha avuto un rapporto facile con suo padre, Franz Di Cioccio della PFM. Elena ha detto: “Quando sei piccolo non capisci, sai solo che tuo padre ti manca e che lo vorresti accanto. E quel mi dispiace che noi figli non abbiamo sentito mi ha fatto arrabbiare, avrei voluto entrare nella casa e urlare “Walter dì a tuo figlio che gli vuoi bene e che ti dispiace, non devi dirlo all’uomo, ma al bambino che ha sofferto la tua assenza!”. Invece di tenermi questi pensieri per me ho scritto un tweet maldestro, subito cancellato, ma non è una scusante. C’è un limite a quello che possiamo dire sulla vita degli altri e io l’ho superato. Quel “mi dispiace” che i nostri padri non ci hanno detto oggi tocca a me dirlo, sinceramente, Andrea e Walter mi dispiace”.