Elizabeth Hurley dice che lavorare con Matthew Perry “è stato un incubo” a causa delle sue dipendenze. La star di Friends ha avuto problemi di salute quando ha lavorato all’amata sitcom statunitense tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000, ed è stato molto sincero sulle sue lotte private nel suo nuovo libro, Friends, Lovers, and the Big Terrible Thing: A Memoir.
Nel suo libro, Matthew Perry ha ricordato anche un momento in cui la sua co-star, Jennifer Aniston, lo ha affrontato “di petto” sul set di Friends, proprio per il suo problema con l’alcol, che lo ha devastato. Jennifer Aniston, però, non è l’unica star che ha parlato dei problemi affrontati da Matthew Perry in quel periodo.
Nel 2002, l’attore ha recitato nel film Tutta colpa di Sara con Elizabeth Hurley. E proprio Elizabeth Hurley ha recentemente parlato con Yahoo! Entertainment del periodo in cui ha condiviso il set con Matthew Perry, spiegando che il film ha avuto a che fare con diversi stop a causa dei problemi che l’attore stava affrontando in quel momento. L’attrice ha dichiarato: “Ad essere onesti, è stato un incubo lavorare con lui in quel momento e, come è noto, il nostro film ha avuto problemi a causa della sua dipendenza“.
La produzione di Tutta colpa di Sara è andata in pausa per due mesi proprio perché Matthew Perry è stato ricoverato in rehab subito dopo aver girato il matrimonio di Chandler e Monica (Courtney Cox) in Friends. Sfortunatamente, questo periodo equivaleva a tempi morti per Elizabeth Hurley e la troupe del film. L’attrice ha aggiunto: “Affrontavamo una causa di forza maggiore e siamo dovuti stare tutti a casa a girarci i pollici per un po’ di tempo“.
Sebbene la star abbia detto che è stata un’esperienza “dura“, ha comunque sottolineato che Matthew Perry “è stato favoloso” quando alla fine è tornato sul set e la produzione è ripresa. Elizabeth Hurley ha spiegato che era difficile vedere la sua co-star lottare con la sua dipendenza, ma ha sottolineato che era “adorabile” anche se era ancora in una situazione difficile. Ha concluso: “È stata dura, ovviamente stava attraversando un periodo difficile, ma era comunque molto affascinante ed una persona adorabile con cui lavorare. Ma sicuramente potevi vedere che stava soffrendo“