Emily Blunt ha rivelato che Tom Cruise le ha detto di smetterla di “fare la femminuccia” durante le riprese del film campione d’incassi del 2014 Edge Of Tomorrow. L’attrice ha ammesso di essersi messa a piangere sul set a causa dello sforzo estenuante di portare il costume robotico, che le ha anche provocato lesioni alle costole.
Nel film, Emily Blunt e Tom Cruise interpretano soldati che si ritrovano in un loop temporale e hanno il compito di salvare la Terra e la specie umana da una razza aliena senziente che controlla il tempo. Mentre la star di Top Gun e Mission Impossible non è nuova ai film d’azione, ed è noto anche per gli stunt che esegue lui stesso, per la Blunt si trattava del primo film d’azione.
La star ha spiegato, al podcast Smartless, di essersi messa a piangere sul set per lo sforzo fisico di portare il costume robotico: “Abbiamo dovuto indossare queste tute enormi, che credo sarebbero state fantastiche se le avessimo realizzate in CGI, ma volevamo farlo in modo fisico“, ha raccontato l’attrice. “non c’era nulla di accogliente nei costumi. Pesava circa 40 kg. La prima volta che l’ho indossato ho iniziato a piangere e Tom non sapeva cosa fare”.
“Io ho detto: “Tom, non so come farò a superare questo turno di riprese” e ho iniziato a piangere. Ho detto: “Mi sento un po’ nel panico per l’intero film”. Mi ha fissata a lungo, senza sapere cosa fare, e mi ha detto: “Dai, smettila di fare la femminuccia“”. L‘attrice ha poi riso di gusto ed è riuscita a superare la scena.
La Blunt ha spiegato di aver avuto bisogno di una controfigura maschile piuttosto che di una femminile, dato che il costume era pesante. Il costume le ha procurato anche delle ferite durante le riprese, facendole male alle costole e alla clavicola. Alla fine il film è stato un successo, incassando 370 milioni di dollari, più del doppio del suo costo di realizzazione.
Emily potrebbe tornare ad indossare ancora una volta quel costume, visto che si parla anche di un sequel, con gli attori che hanno confermato di essere stati contattati. Una delle problematiche per cui non è ancora stato realizzato il sequel è per la mole di impegni che i due attori protagonisti hanno.