A quanto pare, Emma Watson vorrebbe diventare scrittrice e, a tale scopo, starebbe frequentando un corso a Oxford. La rivelazione arriva da Martina Mondadori, che in un’intervista al Corriere della Sera ha parlato delle velleità letterarie della star di Harry Potter.
Al Corriere, la figlia di Leonardo Mondadori, fondatrice del salotto culturale e brand di lyfestyle Casa Cabana, che è tornata a vivere a Milano nel 2020, dopo aver vissuto a Londra, ha spiegato che la sua amica Emma Watson ha una vera passione per i libri e vorrebbe diventare scrittrice.
“Emma Watson ha sentito parlare della libreria di papà e l’ha voluta vedere: vuole diventare una scrittrice e sta frequentando un corso a Oxford. I libri sono la sua ossessione.”
E ovviamente Emma, insieme a Gwyneth Paltrow, è tra i frequentatori di Casa Cabana, che secondo Mondadori ospita incontri su letteratura e società, ma anche su temi come l’antiquariato.
Che Emma Watson si fosse iscritta all’università di Oxford per studiare scrittura creativa non era un mistero, se ne era già parlato a ottobre 2023. Il Daily Mail aveva raccontato che Emma era stata fotografata alla cerimonia di ammissione insieme a tanti altri studenti, alcuni dei quali giustamente sorpresi dalla sua presenza.
Dal 2019 Emma Watson ha diradato le sue apparizioni sul grande schermo: l’ultimo film, Piccole Donne, è del 2019, e nel 2022 è apparsa nella reunion dei protagonisti di Harry Potter. Negli ultimi anni ha continuato ad apparire in campagne pubblicitarie di moda – tra cui quella di Prada nel 2022 – e a far sentire la propria voce come attivista e ambientalista, ma soprattutto aveva smentito che si sarebbe ritirata. I rapporti con J.K Rowlingì invece si sono raffreddati dopo che l’autrice di Harry Potter aveva dichiarato che non avrebbe mai perdonato le star della saga per il loro sostegno alla comunità transessuale.
Tornando all’intervista pubblicata dal Corriere, la Mondadori rivela alcune curiosità simpatiche su Gwyneth Paltrow e il suo shopping di pentole a Milano e sui pranzi sontuosi con suo padre e Thomas Harris, lo scrittore de Il silenzio degli innocenti.