Emmanuelle Beart ha rivelato in un docu-film di essere stata vittima di un incesto tra i 10 e i 14 anni. L’attrice ha partecipato al documentario televisivo Un silencie si bruyant, che sarà trasmesso in Francia da M6, in cui diverse persone hanno condiviso il racconto dei loro abusi sessuali subiti in famiglia. L’attrice però non ha voluto rivelare il nome di chi abusato di lei, sottolineando che non era suo padre Guy Beart.
La Beart è la voce narrante di “Un silencie si bruyant”, film co-diretto insieme alla regista franco-ucraina Anastasia Mikova. Emmanuelle non aveva mai parlato di questi episodi, resi terrificanti dalla narrazione: “Ho 11 anni, è notte, ne sono certa, mi stai strappando il sonno e ho molto freddo, ma dalla mia bocca non escono urla, ho la bocca cucita. Mio padre, mia madre, la scuola, gli amici non vedono nulla. Tutto può ricominciare e lo farai di nuovo per quattro anni. Se mia nonna non fosse intervenuta, se non mi avesse messo su un treno a quindici anni per raggiungere mio padre, non so se sarei riuscita a sopravvivere”. La donna ha specificato che inizialmente non avrebbe voluto parlarne per lasciare spazio alle altre, ma di fronte a queste testimonianze e alla loro sincerità ha deciso di scendere in campo in prima persona.
Emmanuelle ci ha tenuto a specificare che suo padre è il responsabile di questi abusi, anzi, suo padre la accolse dopo che sua nonna decise di mandarlo da lui. L’attrice non ha voluto rivelare l’identità del suo stupratore, ma considerato che parla di incesto, supponiamo si tratti di un familiare.
Tra le altre testimonianze raccolte nel documentario, quella di Norma, una donna che fu violentata dal nonno durante l’infanzia, Pascale che ha subito abusi dal padre e nn ne ha parlato fino all’età di 50 anni. Viene dato voce anche a Joachim, che ha accusato i suoi genitori di incesto (ma loro hanno negato) e a Sarah, la cui compagna ha abusato della loro figlioletta, quando era piccola.
L’incesto svelato in un film da Emmanuelle Beart ha alzato un polverone in Francia, diventando esempio di tante donne che hanno dovuto affrontare tragiche situazioni.