Enzo Garinei è morto oggi, giovedì 25 agosto. L’attore e commediografo italiano, con più di 70 film all’attivo, si è spento all’età di 96 anni, dopo aver dedicato gran parte della sua vita al cinema ma anche al teatro, dove ha avuto modo di donare il suo talento al pubblico soprattutto attraverso le commedie musicali realizzate da suo fratello Pietro, come Aggiungi un posto a tavola e Alleluja brava gente.
Nato a Roma il 4 maggio 1926, Enzo Garinei esordì al cinema nel 1949, in Totò le Mokò. Sempre con Totò realizzò diversi film nel corso degli anni. Per quanto riguarda il grande schermo, fu protagonista anche di diverse esperienze da doppiatore: si dedicò persino al cinema d’animazione, prestando la propria voce a Spugna ne Le avventure di Peter Pan e Ritorno all’Isola che non c’è, nonché al personaggio di Preston B. Whitmore in Atlantis – L’impero perduto.
Spostando l’attenzione sul mondo della televisione, Enzo Garinei viene ricordato anche per Io e la mamma, la serie televisiva che tra il 1997-1998 lo vide recitare al fianco di Delia Scala e Gerry Scotti. Nel 2001, invece, entrò nel cast di Non ho l’età, film per la TV con Marco Columbro in cui Garinei interpretava uno degli arzilli ospiti di una casa di riposo, insieme a Raffaele Pisu e Enzo Cannavale.
Il suo più grande amore fu, però, il teatro. Fratello di Pietro Garinei, commediografo e regista teatrale del duo Garinei e Giovannini, Enzo Garinei trascorse molto tempo sui palchi dei maggiori teatri italiani, tenendo sempre vivo l’affetto e l’interesse del pubblico per le opere firmate da suo fratello. Non a caso, anche all’età di 94 anni tornò in tour con la nuova edizione di Aggiungi un posto a tavola, interpretando dal vivo “la voce di Dio”. Nel 2008 e 2009 è stato fra i protagonisti di Facciamo l’amore, a fianco di Gianluca Guidi e Lorenza Mario.