Enzo Tortora è morto a Milano il 18 maggio del 1988 a causa di un tumore ai polmoni che lo portò via a soli 59 anni. La malattia del conduttore arrivò alla fine di un caso giudiziario che ha segnato la storia del nostro paese e che fece grandissimo scalpore.
Il giornalista fu costretto a concludere in anticipo la programmazione di Giallo, il suo ultimo programma televisivo che andò in onda nell’autunno del 1987 su Rai 2. Da quel momento non riuscì più a riprendersi e salutò tutti ad appena 59 anni, stroncato appunto dal tumore. Enzo convocò, poco più di un mese prima della sua scomparsa, una conferenza stampa direttamente dalla sua casa di Milano in Via Piatti dove annunciò di essere gravemente malato e questo gettò nello sconforto una grande fetta di pubblico che nei suoi confronti provava una stima infinita.
I funerali dello scrittore si tennero presso la basilica di Sant’Ambrogio di Milano con presenti colleghi illustri come Enzo Biagi, Piero Angela e Marco Pannella. Il suo corpo venne cremato e oggi riposa al cimitero monumentale di Milano presso la Nicchia D dell’edicola F di Levante Superiore.
Enzo Tortora ci lascia un patrimonio immenso sotto diversi punti di vista dimostrandosi personaggio di grande cultura e pronto a raccontare il nostro paese con grande oggettività e una personalità che lo contraddistinsero per tutta la sua vita.