Eva Green si scaglia contro il Metodo di recitazione che altri attori adottano sui set. Molti attori utilizzano questo metodo che consiste di entrare nel personaggio a 360° tanto che nessuno deve rivolgerti la parola. La Green, protagonista del thriller Nocebo nel ruolo di una stilista mentalmente disturbata, ha definito il genere horror “esaltante” per la libertà di “far uscire tutti i tuoi demoni” durante la produzione. Ma questo non significa utilizzare la tattica mal interpretata del Metodo di recitazione di rimanere rigorosamente nel personaggio.
“Questo è stato un set molto felice. Non sono uno che dice: ‘Sono ancora il personaggio, mi dispiace, non parlatemi’“. ha dichiarato Green a The A.V. Club. “È solo un piccolo film. Ma come attore, grazie a Dio non sto vivendo davvero quello che sta passando Christine. Altrimenti sarei finito in una casa di riposo“. L’attrice ha notato che il thriller indipendente le ha offerto un tipo di ruolo diverso: “È più divertente fare cose come questa che tanti dialoghi verbosi“, ha detto. “Qualcosa con questi estremi, può far uscire tutti i tuoi demoni. Anche se è oscuro, è molto catartico. L’horror è molto vicino a qualcosa di entusiasmante. La paura fa venire la pelle d’oca, ma anche la gioia. È divertente, sai, è roba estrema“.
La sua carriera l’ha sempre vista interpretare ruoli un po’ dark, ma la stessa Green non vuole essere etichettata o associata a un solo genere: “A volte mi arrabbio un po’ quando la gente mi etichetta in un solo genere. ‘Dark’ – cosa significa ‘dark’?“. ha detto Green. “Mi piace definire il mio tipo di cinema più ‘complesso’, non sappiamo mai che aspetto ha, cosa c’è dietro, quei segreti e altro. È più interessante“.
Brian Cox si è espresso sul Metodo di recitazione definendolo una stronz**a americana e come lui ed Eva Green, molti altri attori si sono posti contro il metodo.