Adam Driver ha apparentemente mandato a quel paese uno spettatore, durante un Q&A su Ferrari, il film diretto da Michael Mann di cui è protagonista, e l’accaduto è documentato da un video, diventato subito virale; ospite al CamerImage Film Festival in Polonia, Driver è intento a rispondere alle domande della platea, quando uno dei presenti, probabilmente un giornalista, gli chiede conto di alcune scene di incidenti, che a suo parere sono “dure, tagliate con l’accetta e dozzinali”. La risposta dell’attore è fulminante, e non lascia possibilità di replica: “Ma che cazzo ne so, vaffanculo. Prossima domanda”; il pubblico sembra coprire il proprio imbarazzo con risa e applausi strozzati
When someone in the audience says the crash scenes in Ferrari “looked pretty harsh, drastic and I must say cheesy for me” and asked Adam what he thought pic.twitter.com/mXaF1LlTuf
— Adam Driver Central (@adamdrivercentl) November 12, 2023
Lo scambio, postato da una fan page dell’attore, ha trovato l’approvazione quasi unanime dei commentatori, che condannano senza troppe remore la domanda, considerata stupida e inopportuna. Nel profluvio di lodi rivolte all’attore, però, si alza qualche voce fuori dal coro: un utente ritiene che Driver avrebbe dovuto scusarsi per la maleducata risposta, mentre un altro sottolinea i probabili problemi di comprensione intervenuti tra Driver e lo spettatore, che non è di madrelingua inglese.
Seems like a off the wall question. His job is acting, not CGI.
— RequiemBell (@RequiemBell86) November 12, 2023
I reckon this reply would have been the polite one compared to if Mann were in attendance
— David “Sillybuns” Pumpkins (@hapadc) November 12, 2023
Clearly English is not that man’s first language. Is it possible cheesy wasn’t the word he meant to say?
— Tyler Tyrcha (@tylertyrcha) November 13, 2023
La trama di Ferrari, diretto da Michael Mann, racconta i tre difficili anni che Enzo Ferrari visse, a metà degli anni ’50, dopo l’improvvisa morte del figlio Dino: la tragedia mette a repentaglio la sopravvivenza del matrimonio di Enzo con la moglie Laura, interpretata da Penélope Cruz; un menage complicato anche dalla relazione dell’uomo con Lina Lardi, che gli ha appena dato un figlio; sul fronte sportivo, invece, Ferrari fatica a imporre il suo ancor giovane marchio, a fronte dei colossi dell’automobilismo europeo e decide quindi di puntare tutto sulla Mille Miglia, la famosissima corsa di durata che si snoda, su una distanza appunto di circa mille miglia, tra Brescia, Roma e ritorno.
Ferrari, presentato in concorso all’ultimo Festival di Venezia, ha ricevuto una scrosciante standing ovation di quasi otto minuti; il film di Mann, peraltro, rientra nel novero delle pellicole cui è stata concessa possibilità di promozione, grazie a una speciale dispensa del SAG, il Sindacato Attori, impegnato in questi mesi in un lungo sciopero, terminato solo di recente.