Francesco Pannofino è una delle voci più note del panorama cinematografico italiano. L’attore e doppiatore ha raccontato che doppiando Antonio Banderas è riuscito a conquistare sua moglie. Nella stessa intervista ha parlato anche di suo figlio Andrea. Di recente l’attore è tornato a vestire i panni di René Ferretti in Boris 4.
In una lunga intervista al Corriere della Sera Pannofino ha raccontato alcuni particolari sulla sua vita: “Io e mia moglie (Emanuela Rossi ndr) ci siamo conosciuti doppiando Donne sull’orlo di una crisi di nervi, lì io doppiavo Antonio Banderas. A quei tempi si doppiava insieme, nella stessa stanza. Però l’approfondimento lo abbiamo fatto con Forrest Gump. Poi è nato Andrea“.
Proprio il figlio di Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi pare voglia ripercorrere le orme dei genitori: “Sta facendo un po’ il doppiatore e un po’ l’attore. A 17 anni mi disse che non avrebbe mai recitato, poi però ha cambiato idea. Del resto è figlio mio e di sua mamma. Ha recitato in una piccola parte della quarta stagione di Boris. È un privilegio perché ha avuto la possibilità di entrare in campo, il rovescio della medaglia è il confronto con i suoi genitori. Ora sta a lui dimostrare che è bravo”.
L’artista parla a ruota libera della sua vita: “Sono talmente contento di quello che ho fatto e che continuo a fare che non posso lamentarmi. Ho avuto tutto quello che ho sempre desiderato. Ho deciso di fare questo mestiere negli anni di piombo con tanta faccia tosta e incoscienza”. Fino ad aggiungere particolari sulla sua fede: “Non sono bigotto, ma ho un buon rapporto con la fede. Poi ognuno la vede come gli pare. Ma poi alla fine cos’è la fede se non conforto e consolazione? Sono cresciuto a Imperia fino ai 14 anni e mia madre mi portava all’oratorio, se volevi giocare a pallone dovevi andarci”.