Matthew Perry ha assunto ben 55 pillole di Vicodin al giorno durante la sua avventura nella sitcom Friends. L’attore statunitense, che è diventato famoso in tutto il mondo per aver interpretato il ruolo di Chandler Bing nella sitcom, non ha mai nascosto il suo passato turbolento, fatto di droghe e abusi. Tant’è che lo ha raccontato lui stesso all’interno del suo nuovo libro autobiografico intitolato Friends, Lovers and the Big Terrible Thing, in uscita il prossimo mese.
Durante il tuor per promuovere il nuovo libro, Matthew Perry ha raccontato, mettendosi a nudo davanti ai vari fan, il suo trascorso con droga e alcol iniziato già prima del suo ingaggio all’interno della serie tv Friends. La situazione è peggiorata nel 1997 quando, in seguito ad un incidente su una moto d’acqua, è stato costretto – a causa delle lesioni riportate a prendere il Vicodin come antidolorifico. “Prendevo 55 Vicodin al giorno, pesavo 128 chili, ero in Friends che veniva guardato da 30 milioni di persone ed è per questo che non posso guardare lo show”.
Ricordi, insomma, non proprio positivi, che l’attore aveva rivelato già mesi fa durante un’intervista fatta per BBC Radio2. Alla domanda su quale fosse il suo episodio preferito Perry rispose: “Credo che la risposta sia che non mi ricordo tre anni di Friends. Avevo una regola: non avrei mai bevuto o fatto uso di droghe mentre lavoravo. Perché avevo troppo rispetto per le cinque persone con cui lavoravo. Quindi, non ero mai ubriaco mentre lavoravo”.
Matthee Perry, inoltre, ha rivelato che nel 2018, a 49 anni, è finito in coma per due settimane e “i medici hanno detto alla mia famiglia che avevo il 2% di possibilità di vivere. Mi hanno attaccato ad una macchina per l’ossigeno. Si chiama Ave Maria, nessuno vi sopravvive”. Finito in riabilitazione già 15 volte e avendo subito 14 interventi chirurgici abbastanza delicati, il suo destino sembrava ormai segnato: “Quella notte in cinque persone eravamo attaccate alla macchina, quattro sono morte e solo io sono sopravvissuto“.