Il premio oscar Gary Oldman ha da poco dichiarato di essere pronto al ritiro dal cinema al termine della produzione della serie Slow Horses, nuovissima produzione prodotta da Apple TV+ e tratta dall’omonimo primo romanzo -del 2010- dello scrittore britannico Mick Herron (in italiano tradotto con il titolo Un covo di bastardi) con protagonista l’agente Jackson Lamb. La star britannica, internazionalmente nota grazie alla trilogia di Batman di Christopher Nolan o alla longeva saga di Harry Potter, ha dichiarato al The Times di essere molto felice di tale scelta inerente al suo ritiro:
“Ho avuto una carriera invidiabile, ma le carriere tramontano e ho altre cose che mi interessano al di fuori della recitazione. Quando sei giovane pensi che riuscirai a fare tutte queste cose poi gli anni passano” così ha dichiarato il celebre attore, per poi continuare con una lucida disamina:
“L’anno prossimo avrò 65 anni, ed i 70 sono dietro l’angolo. Non voglio essere attivo a 80 anni. Sarei molto felice, onorato e privilegiato di uscire di scena come Jackson Lamb -il suo personaggio in Slow Horses- per poi appendere il tutto al chiodo“. Così ha concluso Oldman.
Ad ogni modo i fans di Gary Oldman sono fortunati e potranno goderselo ancora per un po’, in quanto la star ha un contratto per altre due stagioni legate alla serie Slow Horses, in cui riveste i panni dell’esperto agente segreto Jackson Lamb: leader della fittizia “Slough House”, un’unità di agenti in disgrazia denominata appunto il “Pantano” (Slough House). I vertici dell’Intelligence sperano che i poco apprezzati agenti si ritirino il più presto possibile ma ovviamente non sarà così: Jackson Lamb, un tempo agente del MI5 di grande valore, ha un carattere scorbutico e irascibile ed è pronto a dare battaglia.