Geena Davis, all’inizio della sua carriera, rifiutò le avances di Jack Nicholson seguendo il consiglio datole da Dustin Hoffman. L’attrice ha debuttato a Hollywood nel film Tootsie, e, considerandosi una novellina, accettò di buon grado i suggerimenti del protagonista della pellicola del 1982 diretta da Sydney Pollack.
Prima di diventare un’attrice, Geena Davis era stata una modella, come ha raccontato a The New Yorker, “Ero una giovane ragazza, molto inesperta del mondo del cinema”, per questo decise di accettare e mettere in pratica i consigli di Dustin Hoffman. L’attore, sul set di Tootsie, le consigliò di non innamorarsi mai di un suo collega, dicendole di non lasciarsi trascinare in nessuna relazione che prevedesse un coinvolgimento romantico.
Nella recente intervista, Geena Davis ha raccontato che Jack Nicholson le propose di sposarla durante una cena con diversi direttori di casting. Fu allora che decise di mettere in atto quello che le era stato detto da Dustin: “Oh Jack, mi piacerebbe. Sei molto attraente – rispose a Nicholson – Ma ho la sensazione che in futuro lavoreremo insieme e mi dispiacerebbe rovinare la tensione sessuale tra di noi“. La risposta lasciò senza parole il premio Oscar che, probabilmente, non si aspettava una reazione simile da una giovane attrice.
La star di Thelma & Louise ha continuato: “Dopo Tootsie, il mio agente ha portato me e altri attori e attrici della sua agenzia a Hollywood. Lui conosceva Jack Nicholson e l’attore cenava con noi ogni sera. Poi un giorno sotto la porta trovai un biglietto dove c’era scritto: ‘Per favore, chiama Jack Nicholson a questo numero.’ Non riuscivo a crederci! Così ho detto: ‘Salve, signor Nicholson, sono Geena la modella. Mi ha chiamato?” Lui rispose: “Ehi, Geena. Allora quando succederà?‘”
Nel libro Dying of Politeness, dove ha raccontato che Brad Pitt In Thelma & Louise era imbarazzato per un brufolo sul sedere, Geena Davis ha affermato che Bill Murray usò in modo inappropriato un massaggiatore su di lei. L’attore inoltre, le provocò un forte imbarazzo durante un’intervista all’Arsenio Hall Show.
Geena Davis ha spiegato anche il motivo perchè, dopo i 40 anni, alle attrici vengono offerti ruoli secondari: “Penso che molti sceneggiatori maschi inseriscano un personaggio femminile se necessario – una ragazza o una figlia o qualsiasi altra cosa – il loro obiettivo principale è semore il maschio. Le parti davvero interessanti per le persone tra i 40, i 50, i 60, i 70 anni, qualunque cosa, vengono scritte sempre per gli uomini“.