Nel nuovo documentario “Remembering Gene Wilder” dedicato al leggendario attore e regista scomparso nel 2016, la vedova Karen Boyer Wilder ha condiviso alcuni toccanti aneddoti dei suoi ultimi momenti trascorsi assieme al marito, da quando gli fu diagnosticato l’Alzheimer agli ultimi giorni della sua vita.
“Non camminava da solo da molto tempo“, racconta la donna nel docu-film, riflettendo su quelli che sono stati gli ultimi istanti con Gene Wilder. “Solo pochi giorni prima della sua scomparsa, ho alzato lo sguardo e l’ho visto attraversare la cucina. Poi ha detto: ‘Voglio andare a nuotare’“. la donna ha dichiarato che Wilder si è tuffato in piscina come faceva di solito e, mentre lo osservava, è rimasta sbalordita. “Dopo due bracciate, si è alzato, ha scosso la testa per togliersi l’acqua dall’orecchio e ha detto: ‘Va bene’“, continua la Boyer, commossa. “È tornato a letto, e credo che volesse solo godersi un’ultima nuotata in piscina“.
La vedova ha condiviso anche un altro dolce ricordo nel documentario, riguardo quelle che sono state le ultime parole di Gene Wilder, pronunciate mentre la coppia ascoltava la canzone di Ella Fitzgerald, “Somewhere Over the Rainbow“. Un momento di intimità e assoluta serenità che rimane uno dei ricordi più preziosi della donna della sua vita con il marito. “La musica suonava in sottofondo, Ella Fitzgerald cantava in sottofondo “Somewhere Over the Rainbow”, e io ero sdraiata accanto a lui e lui si è seduto sul letto e ha detto: ‘Mi fido di te’, ha detto, e poi ‘Ti amo’. Queste sono state le sue ultime parole“.
Gene Wilder e moglie Karen Boyer sono stati sposati dal 1991 fino alla morte di lui, avvenuta nel 2016 all’età di 83 anni. I due si sono conosciuti nel 1989, mentre Wilder era impegnato in alcune ricerche per il film Non guardarmi: non ti sento e la Boyer lavorava come assistente vocale. La relazione tra Wilder e Boyer è sbocciata però solo dopo che la terza moglie dell’uomo, la comica e attrice Gilda Radner, è venuta a mancare nel 1989, all’età di 42 anni, a causa di un tumore alle ovaie.
Il documentario Remembering Gene Wilder, che ha debuttato negli Stati Uniti il 15 marzo 2024, rende omaggio – attraverso una serie di interviste e filmati inediti – alla vita dello straordinario attore e regista – “inimitabile” come lo ha definito Timothée Chalamet – e al suo lascito come genio comico, dalla sua prima collaborazione con Mel Brooks in The Producers – Una gaia commedia neonazista, al ruolo enigmatico del suo Willy Wonka in Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato, alla sua ispirata partnership sullo schermo con Richard Pryor in film come Wagons-lits con omicidi.