Gigio Morra, attore partenopeo noto per la sua militanza triennale (2017-2019) nella soap Un posto al sole, con il ruolo di Peppino Canfora, è morto domenica 10 marzo a Napoli all’età di 76 anni, per cause non divulgate. A comunicare il decesso è stata la moglie, con un post su Facebook. I funerali dell’attore si terranno martedì 12 marzo nella chiesa di S. Caterina a Chiaia, Napoli.
Attore prevalentemente attivo in teatro, Morra ha lavorato con i più grandi, da Eduardo De Filippo a Ronconi, passando per Carlo Cecchi. Al cinema è stato scelto da Bellocchio (Marcia trionfale, Bella addormentata), Garrone (Gomorra, Pinocchio) e Moretti (Il sol dell’avvenire); lo si ricorda anche in Benvenuto presidente, di Riccardo Milani, e Bentornato presidente di Giancarlo Fontana.
In tv, oltre ad aver ricoperto il ruolo di Peppino Canfora nella soap Rai, Morra ha partecipato a produzioni come Squadra antimafia 3, Imma Tataranni, Doc e I Bastardi di Pizzofalcone.
In un’intervista concessa nel 2018 a Repubblica, Morra parlava così di sé e delle sue passioni: “Carlo [Cecchi] è stato un maestro. Prima Eduardo De Filippo, quindi lui. Dunque Leo De Berardiniis, Toni Servillo. Quella scuola là, insomma. Carlo mi fece cambiare il nome da Luigi a Gigio, come Topo Gigio: mi ha visto, no? Gli intimi così mi chiamano: topo. Quando studiavo alla scuola d’arte drammatica di Napoli, con Franco Iavarone, Nicola Di Pinto, andava di moda il triplo nome; tipo Enrico Maria Salerno, Davide Maria Avecone. Mi feci chiamare Luigi Paolo Morra. Ovviamente Paolo è finto. [Al cinema] non ci sono [più] personaggi adatti a me. Non si tratta di una mia rinuncia. Mi piace il teatro, il cinema, le fiction. Anche perché il guadagno serve.”