Al centro dell’eredità di Gina Lollobrigida c’è la splendida villa che si trova sulla via Appia Antica a Roma. che di fatto è la parte più imponente del patrimonio lasciato agli eredi che si attesta, pare, sui dieci milioni di euro. A renderla ancor più unica ci sono numerose sculture, dipinti e fotografie che riescono a donarle un aspetto veramente regale e sfarzoso. Anche se sono rarissime le immagini che ci raccontano la dimora dall’esterno, i rumor sui numerosi dettagli alimentano la fantasia del pubblico.
All’interno di questa maestosa villa – che la Lollo definì “il suo scrigno di ricordi” – erano custoditi ritratti di personaggi importanti, che hanno segnato la storia dell’umanità, come quelli di Madre Teresa di Calcutta e Anna Magnani oltre a una serie di dipinti che mostrano suo figlio Milko Andrea alla tenera età di sette mesi. La villa è circondata da un immenso parco che comprende anche una piscina e decine di alberi e palme. Nella villa la Lollo ha risieduto dagli anni ’50 fino alla sua recente scomparsa, ma la dimora, così come uno splendido appartamento in Toscana in zona Pietrasanta, sono intestate alla Vissi d’arte. Questa è una Srl di cui le quote sono controllate da una seconda azienda che ha sede a Montecarlo e che vedeva a capo la stessa Lollobrigida.
All’interno della casa romana di Gina Lollobrigida non ci sono più mobili e quadri che nel 2020 furono prelevati su disposizione dell’amministrazione di sostegno, come raccontato da Il Mattino, e collocati in quello che è un deposito nell’ambito del procedimento nei confronti di Andrea Piazzolla per circonvenzione di incapace.