Robbie Coltrane, il celebre interprete del gigante Hagrid nella saga cinematografica di Harry Potter, è scomparso lo scorso ottobre all’età di 72 anni a causa di una grave osteoartrosi. Diverse star hanno partecipato ai suoi funerali, non Rupert Grint. L’attore era infatti assente e, nel corso di una recente intervista rilasciata al magazine GQ, ha spiegato i motivi che lo hanno portato a decidere di non presenziare al rito funebre per rendere omaggio all’attore britannico.
Nell’intervista, Rupert Grint ha descritto Robbie Coltrane e gli altri attori scomparsi della saga – come Alan Rickman e Richard Harris – come “degli zii e dei nonni”. “Tutti loro erano una presenza inconscia nella mia vita. Perdere Robbie è stato particolarmente difficile da affrontare. Era davvero un essere umano meraviglioso“, ha dichiarato l’attore. Quando gli è stato chiesto se avesse partecipato o meno ai suoi funerale, l’interprete di Ron Weasley ha risposto: “No, non l’ho fatto. Non conoscevo la sua vita al di fuori dal set“.
Pochi giorni dopo la morte di Robbie Coltrane, Rupert Grint lo ha ricordato con un post su Instagram davvero emozionante. “Ho il cuore spezzato nel sentire che Robbie se n’è andato. Non dimenticherò mai l’odore di sigari e colla per la barba, una combinazione meravigliosa. Nessun altro su questo pianeta poteva interpretare Hagrid, solo Robbie. Proprio come Hagrid era nei libri e nei film, Robbie era nella vita, caldo, compassionevole e divertente. Un uomo dal cuore gigante che si interessava di noi anche decenni dopo la fine dei film. Mando amore alla sua famiglia. Ci vediamo dall’altra parte Bobser”.
Oltre per Harry Potter, Robbie ha vestito i panni del personaggio di Valentin Zukovsky in due film della saga di James Bond (Goldeneye e Il mondo non basta) e ha vinto tre British Academy Television Awards grazie alla serie televisiva Cracker, andata in onda tra il 1993 e il 1996.