Dal certificato di morte di Robbie Coltrane emerge come è morto l’attore britannico, amato dal grande pubblico per essere stato l’interprete di Hagrid nella saga di Harry Potter. Secondo i rapporti condivisi da The Hollywood Reporter, Robbie Coltrane è morto per la sindrome da insufficienza multiorgano, nota anche come sindrome da disfunzione multiorgano (MODS – Multiple Organ Dysfunction Syndrome). Come riporta il certificato di morte dell’attore, la star di Harry Potter soffriva di sepsi, di infezione del tratto respiratorio inferiore e blocco cardiaco. Nello specifico, la sepsi rappresenta “un’infezione generalizzata che può interessare uno o più organi e che può arrivare a comprometterne la funzionalità“.
La causa della scomparsa di Robbie Coltrane è stata rivelata nove giorni dopo la sua dipartita, avvenuta il 14 ottobre all’età di 72 anni. A rendere noto il certificato è stata la sua agente di lunga data, Belinda Wright, la quale ha ringraziato il personale medico del Forth Valley Royal Hospital di Larbert, vicino a Falkirk, in Scozia, per la loro “cura e diplomazia“.
La notizia della morte di Robbie Coltrane ha fatto sì che sui social venissero condivisi decine e decine di tributi da parte di colleghi e amici di Hollywood, inclusi i suoi co-protagonisti Daniel Radcliffe ed Emma Watson. Nello specifico, l’interprete di Harry Potter ha dichiarato: “Robbie era una delle persone più divertenti che abbia mai incontrato. Ci faceva ridere costantemente da bambini sul set. Ho ricordi particolarmente affettuosi di lui che teneva alto il morale ne Il prigioniero di Azkaban, quando ci nascondevamo tutti dalla pioggia torrenziale, trascorrendo ore nella capanna di Hagrid e lui raccontava storie e scherzava per tenere alto nostro morale. Mi sento incredibilmente fortunato di aver avuto modo di incontrarlo e lavorare con lui e sono molto triste per la sua morte. Era un attore incredibile e un uomo adorabile“.
L’interprete di Hermione, invece, ha salutato Robbie Coltrane con le seguenti parole: “Robbie era come lo zio più divertente che abbia mai avuto, ma soprattutto era profondamente premuroso e compassionevole nei miei confronti, da bambina e da adulta“, ha scritto l’attrice, aggiungendo: “Il suo talento era così immenso che aveva senso fargli interpretare un gigante: poteva riempire QUALSIASI spazio con la sua genialità. Robbie, se mai potrò essere gentile quanto lo sei stato te con me sul set di un film, ti prometto che lo farò nel tuo nome e nella tua memoria. Sappi quanto ti adoro e ti ammiro. Mi mancheranno davvero la tua dolcezza, i tuoi soprannomi, il tuo calore, le tue risate ed i tuoi abbracci. Ci hai reso una famiglia. Sappi che eri quello per noi. Non poteva esserci un Hagrid migliore. Hai reso una gioia essere Hermione“.