Abbiamo avuto il piacere di intervistare i Jalisse che sono tornati sul palco del Teatro Ariston al Festival di Sanremo 2024, 27 anni dopo la loro vittoria con Fiumi di Parole. Con loro abbiamo parlato di un eventuale ritorno in gara, dei loro progetti discografici e dei loro artisti preferiti nell’ultima edizione della kermesse musicale.
Siete tornati sul palcoscenico del Festival di Sanremo 27 anni dopo la vittoria con Fiumi di Parole. Quali sono state le vostre emozioni?
Stiamo ancora volando sulle nuvole. Su quel palco, quella sera al Festival, non eravamo soli, ma avevamo tutte quelle persone che abbiamo incontrato in questi anni e che ci hanno portato fortuna, che ci hanno regalato energia e fiducia. Lo scorso anno abbiamo festeggiato 30 anni da quando abbiamo aperto la nostra etichetta indipendente di produzioni e edizioni musicali, quando non c’erano major che credessero in Alessandra. Abbiamo scelto di creare il duo artistico e di chiamarlo Jalisse, dando lo stesso nome alla nostra etichetta con la quale nel 97 abbiamo vinto il Festival di Sanremo e il 4° posto all’Eurovision Song Contest a Dublino. Salire su quel palco e rivivere l’emozione del 97 è stata pura adrenalina. Grazie a Fiorello che ha ideato tutto e grazie ad Amadeus che ci ha aperto il palcoscenico.
![I Jalisse](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/02/jaisse.jpg)
Questa potrebbe essere la pista che apre la strada al vostro ritorno in gara?
Noi siamo cantautori, scriviamo testi, musiche e portiamo messaggi facendo attenzione ai contenuti e alla musica che siano adatte alla voce di Alessandra. Un percorso non facile, anche perché abbiamo sempre lottato per difendere la nostra integrità di coppia nella vita e sul palco. Il ritorno in gara è a discrezione del direttore artistico, come sempre, che sceglie tra le centinaia di proposte arrivate. Noi ci riproveremo!
Negli anni non vi siete mai arresi e vi siete presi questa splendida soddisfazione. Come l’avete vissuta?
Producendo brani, live in Italia e all’estero, ridendo e piangendo, sostenuti dalla nostra splendida famiglia e dall’affetto della gente che ha capito che siamo persone semplici, professionisti e genitori, artigiani della musica.
In generale sul Festival di Sanremo, chi era il vostro preferito e cosa pensate di Angelina Mango?
Io (Alessandra) ho subito puntato su Angelina che ha sempre dimostrato padronanza e carisma, mentre io (Fabio) ho apprezzato molto i Santi Francesi per la loro carica ed eleganza musicale mista al rock.
![Alessandra Drusian e Fabio Ricci a Sanremo 2024](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/02/jalisse-sanremo-2024-2.jpg)
Gestire la notorietà non è sempre facile; cosa successe dopo la vostra vittoria e perché non avete avuto più lo spazio che meritavate?
Ormai è storia scritta e leggibile da chiunque voglia documentarsi, testimonianze scritte, non fiumi di parole. A un certo punto proprio la costruzione della famiglia ci ha aiutati a proteggerci e a trasformare la cattiveria che arrivava in sorrisi e risposte in musica. Angelica, Aurora, i nostri famigliari, il team che ci ha sempre aiutato ad arrivare ad oggi è stato importante e lo è ancora oggi: hanno sempre intuito la nostra passione e la voglia di non mollare.
Quali sono i vostri altri progetti per questo 2024?
Canzoni nuove (il 26 febbraio uscirà il nuovo progetto) mentre stiamo continuando a promuovere Perdono, scritto l’estate scorsa durante la permanenza sull’Isola dei Famosi. Poi tanto live per andare a ringraziare le persone che ci stanno seguendo e magari incontrare chi non ci conosce ancora.
Il pubblico ha grande curiosità di sapere anche cose di vita personale, siete sposati da tempo, come va il vostro rapporto?
Ci conosciamo dal ’90 e dal ’92 abbiamo creato la coppia che ancora oggi vive in simbiosi; ognuno con il proprio carattere, la propria peculiarità e punto di vista. Ci sono anche gli scontri, le divergenze, insomma siamo una coppia come tante altre, persone tra le persone.
Soprattutto Alessandra ha partecipato ad altri programmi televisivi, come mai Fabio l’abbiamo visto molto meno e non ha partecipato a diversi programmi?
Io (Fabio) amo stare alle spalle, mi piace la logistica, la produzione da zero, coordinare i musicisti e preparare le parti per il live, scrivere e curare l’arrangiamento, i contatti. Ale invece oltre a scrivere si dedica alla voce e supervisiona tutto indicando le vie, intuendo le situazioni e con la voce che ha DEVE per forza essere la front woman sia sul palco che nelle foto. Poi è bella! Le occasioni che si sono presentate (come Tale e Quale Show) è giusto che abbiano valorizzato lei.
![I Jalisse nel 1997 su Tv Sorrisi e Canzoni](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/02/jalisse-1997-e1708636711638.jpg)
Come va il panorama musicale in questo momento in Italia secondo voi?
La musica sembra che cambi, in realtà è sempre la stessa… Cambia solo la distribuzione e la fruizione ma alla fine le fusioni tra generi sono sempre importanti. C’è una grande offerta perché le piattaforme lo permettono; dispiace invece quando vedi che l’omologazione di generi e di melodie sono strutturate al fine di fare business: se la cosa funziona duplichiamola … non mi piace.
Cosa vi manca per realizzare i vostri sogni?
Nulla, abbiamo la forza, la testardaggine, chi ci sostiene, la voglia di mettersi in gioco e soprattutto l’amore.