Il figlio di Gabriele Muccino, Silvio Leonardo, riaccende le polemiche sulle molestie nel cinema. Sul suo profilo di Instagram l’attore classe 2000 ha raccontato una recente esperienza dove un regista si è comportato veramente male. Soprattutto i gravi insulti verso le donne hanno turbato il ragazzo che ha deciso così di parlarne a tutti.
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Silvio Leonardo Muccino sostiene: “Ho avuto il piacere e l’onore di lavorare con molti registi nella mia carriera fin qui breve. Ne ho viste molte. Non ho mai però visto un regista rivolgersi in maniera più vergognosa, maleducata e arrogante alla troupe come ho avuto modo di fare in una esperienza molto recente, qualche giorno fa. Dagli assistenti, agli operatori, dagli attori alle comparse la maleducazione e le battute imbarazzanti erano distribuite equamente fra tutti. Ho sentito addirittura un’attrice chiamata “russa di merd**” davanti a tutti, un’altra invece è stata invitata a mettersi le mutande di ferro”.
Sono parole forti che fanno capire in che condizioni versa il cinema italiano, passa poi a parlare di altri episodi difficili da digerire: “A un ragazzo è stato negato il diritto di fare un tampone su richiesta dopo tre settimane che la produzione non li effettuava. Il regista non voleva e non c’era nulla di ironico. Va oltre ogni possibile logica, buon senso e umanità ridicolizzare la troupe in un simile delirio di onnipotenza”.
L’augurio di Silvio Leonardo Muccino è che la situazione possa presto cambiare: “È uno scempio che deve finire, imbarazzante su tutti i livelli e su cui il futuro non si può basare”.