Russell Crowe ha negato il suo disastroso provino per Il matrimonio del mio migliore amico. Anzi, l’attore ci tiene a precisare che non è mai successo. All’inizio di quest’anno Scott Meslow ha pubblicato un libro dal titolo “From Hollywood with Love”. Il testo riportava una descrizione del regista della commedia romantica con Julia Roberts, P.J. Hogan. In particolare, veniva articolato il suo tentativo di ingaggiare Crowe nel film del 1997. Sembra che Crowe fosse la prima scelta del regista, ma la star Julia Roberts aveva potere di veto sulle decisioni di casting. Quindi, come si legge nell’estratto, Crowe fece la lettura del copione con la Roberts, e Hogan sostiene che andò così male che alla fine il ruolo andò a Dermot Mulroney.
Pure imagination on behalf of this director. I did not audition for this film. I have never done a table read with the actress mentioned. Would be funny if it wasn’t so pointless. https://t.co/UxVTD1FYdA
— Russell Crowe (@russellcrowe) October 14, 2022
Russell Crowe racconta invece le cose dal suo punto di vista. Venerdì mattina l’attore ha scritto su Twitter per contestare tutte le affermazioni di Hogan. Crowe sostiene che l’audizione non è mai avvenuta, poiché ha affermato di non partecipato a nessuna lettura del copione per Il matrimonio del mio migliore amico e di non aver mai fatto alcun tipo di lettura del tavolo con Julia Roberts: “Pura immaginazione da parte di questo regista“, ha scritto Crowe. “Non ho fatto il provino per questo film. Non ho mai fatto un table read con l’attrice citata. Sarebbe divertente se non fosse così inutile“.
Tornando indietro di qualche mese per conoscere anche il punto di vista del regista del film, il giornalista Meslow scriveva su Volture: “È stata una delle peggiori letture che abbia mai sperimentato. Russell era seduto di fronte a Julia. Ha afferrato il copione, l’ha fissato e non l’ha guardato nemmeno una volta. Leggeva ogni battuta in modo monotono. A un certo punto, Julia si è letteralmente chinata sul tavolo, fissando Russell a pochi centimetri dal suo viso, cercando di stabilire un contatto visivo. E lui non la guardava. Alla fine della lettura, Russell venne da me e disse: “Penso che sia andata abbastanza bene”. E allora ho capito: Russell non avrebbe partecipato a Il matrimonio del mio migliore amico“.