Diane Keaton, premio Oscar e icona di Hollywood, ha raccontato di aver fatto l’audizione per Il Padrino senza “aver mai letto” il libro da cui era tratto il film. L’attrice ha interpretato Kay Adams-Corleone, moglie del Michael Corleone di Al Pacino, nell’adattamento cinematografico di Francis Ford Coppola del 1972 del romanzo di Mario Puzo, riprendendo poi il ruolo nei sequel del 1974 e del 1990.
“Credo che la cosa più gentile che qualcuno abbia mai fatto per me… è che sono stata scritturata per recitare ne Il Padrino e non l’ho nemmeno letto. Non sapevo nulla”, ha ricordato Keaton. “Andavo in giro a fare provini. Penso che sia stato fantastico per me. E poi ho dovuto leggere il libro“. “Penso a quanto sono fortunata. Come l’audizione per Il Padrino, senza aver mai letto Il Padrino o essermi interessata o altro, perché tutto ciò che stavo facendo era l’audizione. Avevo bisogno di lavorare”, ha spiegato. “Il regista mi ha richiamata, mi ha scritturato e poi è stato scelto Al Pacino“.
L’attrice si è subito entusiasmata all’idea di poter lavorare al fianco di Al Pacino ma anche raccontato che lo studio non voleva assolutamente lui nel ruolo. Dopo aver fatto la lettura del copione insieme il regista si è accorto che c’era una forte chimica. “Così io e Al Pacino abbiamo fatto l’audizione insieme e per qualche motivo questo li ha aiutati a ingaggiarlo. Vi immaginate se non l’avessero scritturato? Quindi molte di queste esperienze che fai e che ti sorprendono, come oggi, sono state una sorpresa. Per me è stata una sorpresa assoluta“, ha aggiunto Keaton.
L’attrice è stata protagonista dell’ultima cerimonia più importante per gli attori di Hollywood. Diane Keaton ha, infatti, impresso le sue impronte al Chinese Theatre. Per l’occasione aveva il sostegno di tutta la sua famiglia e ha dichiarato: “È stata una di quelle cose che nella vita non ti aspetti e arrivano all’improvviso. È sicuramente una cosa da non perdere”, ha detto Keaton a proposito della cerimonia. “Ero entusiasta, ovviamente. E lo sono ancora. Ed essere qui oggi è fantastico anche perché non sono spesso in questo teatro e io amo questo teatro“.