Con la canzone The Code, l’artista Nemo ha vinto l’ultima edizione di Eurovision 2024, per la quale ha rappresentato il suo paese, la Svizzera. Il significato del brano, ha spiegato Nemo Mettler, si riferisce al percorso che ha fatto per arrivare a capire che è una persona non binaria. Un percorso difficile, alla fine del quale però si è sentito finalmente libero. Specifichiamo che una persona non binaria può identificarsi in entrambi i generi, maschile e femminile, ma può anche non identificarsi in essi, oppure oscillare tra entrambi ed essere fluido. Nel caso di Nemo vale la seconda opzione.
Nella canzone, che Nemo ha scritto insieme ad altri tre autori, Benjamin Alasu, Lasse Midtsian Nymann e Linda Dale, l’interprete spiega che ha affrontato fasi difficili per ritrovarsi, ma alla fine ha “spezzato le catene” o meglio ha spezzato il codice secondo il quale la società si divide in maschi e femmine, e adesso ha “trovato il paradiso”.
La canzone è anche un coming out in musica (anche se Nemo ha fatto già ufficialmente coming out nel 2023) perché inizia con un invito per tutti ad ascoltare la storia di Nemo e condividere con lui un brindisi ideale alla sua raggiunta serenità. L’artista, nel raccontare la sua “storia di vita” e la sua verità, spiega che ha rimuginato, trascorso notti insonni, ma alla fine ha “trovato il suo regno tra gli zero e gli uno”, una definizione simbolica che indica i generi maschio e femmina.
In merito al suo brano, Nemo ha dichiarato:
“The Code è (una canzone) sul percorso che ho iniziato per arrivare alla consapevolezza che non sono né uomo né donna. Trovare me stess* è stato un processo lungo e spesso difficile, per me. Però la libertà che ho acquisito nel rendermi conto di essere non-binari* è impagabile”
Come se il testo della canzone non fosse abbastanza per ribadire il concetto espresso da Nemo, anche la musica si presta al servizio di questa consapevolezza, passando fluidamente da un genere all’altro, in questo caso anche generi nettamente diversi tra loro.
The Code ha vinto l’ultima edizione di Eurovision a Malmo, in Svezia, un’edizione segnata da forti scontri e polemiche dovute alla presenza, tra gli artisti, di coloro che rappresentavano Israele o l’Ucraina. C’è stata anche una squalifica, quella di Joost Klein, l’artista che rappresentava l’Olanda.