Io sono Babbo Natale è stato l’ultimo film di Gigi Proietti nel quale l’attore ha recitato al fianco di Marco Giallini. Giallini ha sempre ricordato con affetto il suo collega, tanto che in un’intervista riportata da Ciak ha ribadito come questi per lui sia stato un secondo padre.
Così Marco Giallini ha parlato del suo veterano collega: “Ho imparato da Gigi Proietti da quando non lo conoscevo. Uno assorbe tutto, se vuole fare questo lavoro . Uno cresce con tutti loro, sono quelli a cui uno fa riferimento perché è stato un privilegio per me lavorarci insieme, passare tutto questo tempo con una persona del genere. Uno che fa questo lavoro quando passano gli anni ha meno tempo per sé stesso”.
L’artista romano poi aggiunge: “Gigi Proietti era diventato come un padre per me. Non stava bene, si vedeva, anche se non pensavo una cosa del genere. Quando si alzava però sembrava uno di vent’anni. Vedendolo ridere per me era un’onore. Mi scrisse che gli mancavano le nostre risate e mi viene da piangere ma non lo farò. Ringrazio la produzione per avermici fatto diventare amico”.
I due attori sono protagonisti in un film di Natale che riesce a convincere e a emozionare. Una pellicola che sa di fatto di un ultimo saluto di un grandissimo della storia del cinema italiano come Gigi Proietti. Marco Giallini ha avuto la fortuna di accompagnarlo in questo percorso prendendolo sotto braccio con l’affetto che solo un figlio sa dare.