Nei giorni scorsi Jamie Lee Curtis ha pubblicato una sua foto su Instagram, e molti hanno notato che alle sue spalle, appesa ad una parete, c’era la foto di una bambina nuda rannicchiata in una piccola bacinella di plastica. La foto fa parte di una collezione dell’artista Betsy Schneider. Dopo aver letto i commenti negativi dei suoi follower, l’attrice ha preferito cancellare lo scatto su IG..
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Lo scatto pubblicato da Jamie Lee Curtis riprendeva una panoramica del suo ufficio. L’attrice lo ha arredato utilizzando alcune sedie del film Everything Everywhere All at Once. Le critiche alla foto che si vedeva sullo sfondo, hanno colpito l’attrice che, dopo averla cancellata, ha scritto un post di spiegazione. La star della saga di Halloween ha precisato che le era stata regalata da un’artista venti anni fa. “Sono una persona che dice la verità“, ha sottolineato la Curtis, raccontando che la foto era stata scattata dalla madre della bambina, mentre la piccola giocava e si rinfrescava nella tinozza sistemata nel loro giardino. “Niente di più, niente di meno. Ho tolto il post perché non volevo tenere qualcosa che offendeva qualcuno“. L’attrice ci ha tenuto a sottolineare che si trattava di una bacinella e non una valigia, come aveva ipotizzato qualcuno.
Not a suitcase, a tote full of water, a child cooling off on a hot day. By By Betsy Schneider. Not my kind of art but… pic.twitter.com/ZfYRljmf0E
— Dr. lilbear (@lilbearson) January 18, 2023
La foto è stata scattata da Betsy Schneider, che Jamie Lee Curtis non nomina, e come si vede sul sito web dell’artista, il titolo dell’opera è The Tub. Lo scatto fa parte di una collezione di fotografie denominata “Sweet Is the Swamp“. La foto in questione fa vedere una bimba nuda fotografata dall’alto, rannicchiata all’interno di una bacinella piena d’acqua. Attorno alla vasca improvvisata ci sono delle ciabatte e una forchetta giocattolo di plastica.
The photographer’s name is Betsy Schneider. https://t.co/XGNrAlRa7P Is there a black eye pedo in the second image? pic.twitter.com/qwKYzclQTB
— Gonzalo Carlos Novillo Lapeyra (@NovilloLapeyra) January 20, 2023
Betsy Schneider ha scritto che per le fotografie si è ispirata alla sua infanzia, attingendo alle sue memorie di quel periodo: “Così come dalla mia esperienza come genitore e come artista. Per creare immagini che spero sfidino e disturbino le visioni tradizionali dei bambini e dell’ infanzia“. I soggetti degli scatti sono i suoi figli.