Evangeline Lilly ha dichiarato di aver visitato Jeremy Renner nella sua abitazione, dove l’attore sta proseguendo la convalescenza a seguito del grave incidente di Capodanno, e di essere rimasta sorpresa dai suoi repentini progressi, e da quanto “coraggioso” e “forte” si stia dimostrando: “Si sta riprendendo alla grande, è un vero osso duro, sta facendo qualcosa di veramente irreale; ed è prima di tutto irreale il fatto che sia ancora vivo.”
L’attrice, che aveva già lavorato con Renner in The Hurt Locker di Kathryn Bigelow, prima di ritrovarlo in Avengers: Endgame, descrive così le sue sensazioni dopo aver visto con i propri occhi la sofferenza del collega: “L’ho trovato su una sedia a rotelle… l’ho visto lì che la usava tranquillamente, e mi sono venuti i brividi…pensavo: “Ma perché si muove? Perché si muove?”; mi aspettavo di dover andare al suo capezzale a stringergli la mano, mentre ansimava e grugniva dal dolore; invece girava per casa bello tranquillo, e se la rideva con i suoi amici… un vero miracolo. Quell’uomo è fatto di una stoffa davvero dura, ed è fantastico il modo in cui si sta riprendendo.”
Riflette ancora Lilly: “Vederlo così è stata un’esperienza molto forte; è arrivato a un passo dalla morte, e ha vissuto tutto questo senza mai perdere conoscenza; quando ci siamo visti, mi ha raccontato tutto, e sapere quello che ha passato, quello che ha visto e sentito in quei minuti, mi ha lasciato un segno: continuo a ripensarci; ora lui ha un percorso da portare a termine, ma ha vissuto un vero e proprio incubo, ed è sopravvissuto, alla grande.”
Jeremy Renner era rimasto gravemente ferito, il 1° gennaio 2023, a seguito di un incidente domestico nei pressi della sua residenza montana: l’interprete di Occhio di Falco nel MCU era alla guida di un mezzo spalaneve di sua proprietà; tentando di riprenderne il controllo dopo un malfunzionamento, Renner ne è stato investito, riportando come conseguenza diverse fratture e un trauma contusivo al petto. I suoi costanti progressi sono stati regolarmente testimoniati da diversi post su Twitter e Instagram, o attraverso comunicati della famiglia.