Emerge una singolare verità sull’incidente in cui è rimasto coinvolto Jeremy Renner. Secondo il rapporto dello sceriffo della contesa di Washoe, e come riportato dalla CNN, l’attore stava cercando di impedire che lo spazzaneve potesse scivolare e colpire suo nipote.
L’artista sarebbe dunque finito sotto il veicolo proprio per mettere in salvo il nipote, che per dovere di cronaca è un adulto. Dopo aver utilizzato l’aratro per trainare il camion di quest’ultimo fuori dalla neve Jeremy sarebbe sceso dal veicolo senza impostare il freno d’emergenza. Questo particolare ha fatto in modo che il macchinario pesante abbia iniziato la sua discesa, scivolando lateralmente. La spia all’interno della cabina del gatto delle nevi pare non fosse funzionante per problemi meccanici.
Il rapporto dello sceriffo precisa che “Sebbene il Pistenbully avesse alcuni problemi meccanici si ritiene, in base alla nostra ispezione meccanica, che il freno di stazionamento avrebbe impedito a questo di avanzare. Quando Renner ha tentato di fermarlo o deviare il suo percorso per evitare di ferire suo nipote è stato trascinato sotto il veicolo dai cingoli ed è stato investito”.
Jeremy Renner è rimasto in silenzio su questo particolare non di poco conto, dimostrando ancora una volta di essere un uomo umile, senza nessun interesse a uscire da eroe da questa storia. La verità fatta emergere dallo sceriffo però ci mostra come l’attore sia stato molto più coraggioso persino di Occhio di Falco, personaggio interpretato da lui stesso nella saga degli Avengers.