Jonathan Majors è stato dichiarato colpevole di aggressione aggravata e molestie. La giuria di Manhattan chiamata a giudicare nel procedimento contro l’attore, lo ha ritenuto quindi responsabile per i fatti avvenuti il 25 marzo 2023 a New York. Quella sera, fra Majors e l’allora fidanzata Grace Jabbari, entrambi a bordo di un taxi, era scoppiata una violenta lite, con Majors che avrebbe causato multiple lesioni alla donna, in seguito a un violento alterco, nato per ragioni sentimentali. In seguito all’esito del processo, Marvel Studios ha deciso di licenziare Majors dai futuri progetti: al momento, non è ancora chiaro se il personaggio di Kang subirà un recasting, o se il ruolo di “grande cattivo” della fase Multiversale verrà assunto da un altro villain del pantheon fumettistico.
Secondo quanto trapela dagli atti processuali, infatti, tutto sarebbe nato nel momento in cui Jabbari, dopo aver notato un messaggio compromettente, ricevuto da un’altra donna, sul telefono di Majors, glielo avrebbe strappato di mano. Per tutta risposta, Majors avrebbe afferrato la donna per l’avambraccio, piegandoglielo nel tentativo di riprendersi il cellulare, causandole anche un livido alle dita; non pago, Majors avrebbe poi colpito Jabbari in testa, causandole una ferita all’orecchio. A quel punto, la donna avrebbe cercato di scendere dall’auto e Majors avrebbe cercato di respingercela dentro.
Dopo essersi allontanata, Jabbari passa la serata in un nightclub con dei ragazzi conosciuti poco prima. Uno di loro ha testimoniato di aver dato a Jabbari del ghiaccio, per lenire il dolore delle percosse. Majors, invece, dopo aver trascorso la notte in un albergo, la mattina del 26 si reca all’appartamento di Manhattan condiviso con Jabbari e, non ricevendo risposta, chiama il 911.
Giunti sul posto, gli operatori trovano Jabbari addormentata sul pavimento del ripostiglio e, accortisi delle ferite all’orecchio e al capo, arrestano Majors. Durante il dibattimento, la difesa dell’attore ha cercato di dipingere Jabbari come l’aggressore, puntando l’indice sulla giacca strappata di Majors e ritenendo le accuse della donna come un semplice tentativo di ripicca dopo una rottura.
Il procuratore, invece, ha posto l’accento sul carattere manipolatorio di Majors, evincibile da alcune conversazioni private avute con Jabbari, nelle quali egli la rimproverava di non comportarsi “come farebbe Michelle Obama, che sta sempre al fianco del suo uomo”, o minacciando il suicidio dopo un precedente litigio. Ancora, Majors in un’occasione avrebbe persino convinto Jabbari a non recarsi al pronto soccorso per farsi medicare una ferita alla testa occorsa durante un altro litigio.
In attesa della sentenza, prevista per il 6 febbraio 2024, Majors rischia fino a un anno di carcere, con la possibilità di ottenere la sospensione della pena con la condizionale.