Jovanotti ha spiegato che rischia una trombosi se sale sull’aereo del ritorno, dopo l’intervento alla clavicola e femore a cui si è sottoposto a Santo Domingo, perché la circolazione del sangue non è ancora pienamente ristabilita. Dopo l’incidente in bicicletta e la successiva operazione, quindi, Lorenzo Cherubini dovrà proseguire il percorso di guarigione all’estero, e poi potrà rientrare.
A raccontare tutto è stato lo stesso Lorenzo Cherubini che su TikTok ha specificato: “Oggi sto seduto per un’oretta e piano piano iniziamo a fare dei movimenti. Come dice il mio fisioterapista Fabrizio Borra, appena sarò in grado di prendere un volo andrò da lui. Purtroppo, dopo un intervento così grosso, ci sono dei rischi di trombosi, per cui per prendere l’aereo c’è bisogno di un po’ di tempo, per ristabilire la circolazione del sangue senza rischi”.
Di fatto la trombosi è creata da un rallentamento della circolazione sanguigna e di conseguenza l’organismo che per errore attiva meccanismi per la coagulazione. Nonostante lo shock che il pubblico ha subito a vedere Lorenzo su una sedia a rotelle l’artista è sembrato come sempre positivo e sorridente, con la consapevolezza che servirà solo un po’ di riposo ed esercizi per lasciarsi questa situazione alle spalle.
Riguardo le dinamiche dell’incidente, Jovanotti aveva spiegato qualche giorno fa: “Mi sono rotto la clavicola e il femore in tre punti e domani mi operano, mi mettono un chiodo di titanio. Ho chiamato Fabrizio Borra il mio uomo in Romagna, ha visto le lastre e mi ha detto che è un’operazione piuttosto comune, si recupera, ci vorrà un po’ di tempo ma sono qua, sono vivo e sto bene”
Fabrizio Borra è un massofisioterapista del Fisiology Center di Forlì e segue Jovanotti da molti anni.