Nei giorni scorsi si è parlato molto di una presunta lite tra Kelly Rowland e un’addetta alla security, sul red carpet di Cannes 2024, tutto a causa di una serie di foto e video in cui si vede Rowland che alza l’indice come a voler bacchettare la responsabile, con aria visibilmente infastidita. La cantante ha spiegato in sostanza che le ha dato fastidio il fatto che la donna della security abbia continuato a spingerla e metterle fretta, anche perché non ha riservato lo stesso trattamento ad altre donne che erano lì. Rowland ha dichiarato ad AP, durante il gala di amfAR che si è tenuto a Cannes:
“Quella donna sa cosa è successo, io so cosa è successo. Ho dei limiti e li rispetto, e mi va bene. Ma c’erano altre donne sul quel red carpet, che non erano vestite come me, e non sono state rimproverate o spinte via e non gli è stato detto di andare via. Io ho puntato i piedi e lei ha difeso le sue ragioni. Ma io ho puntato i piedi”
Chi frequenta i red carpet dei principali festival internazionali sa bene che le star non si limitano a fare la loro sfilata sul tappeto rosso, ma vengono guidate da dei responsabili che si assicurano che tutto proceda per il verso giusto, che tutti i fotografi abbiano la possibilità di fotografare la star di turno e soprattutto fanno in modo di accompagnarle in fretta dentro il palazzo dove si tengono le anteprime, sia perché i film iniziano entro un certo orario, sia perché sul red carpet sono attese molte altre star e tutte hanno il diritto di sfilare senza intralci.
A Cannes 2024, sul tappeto rosso della premiere del film Marcello Mio!, la Rowland si dev’essere infastidita, tanto che al primo richiamo della responsabile ha cambiato espressione, poi ha ripreso a sorridere ai fotoreporter. Una volta raggiunta la scala però, un ulteriore scambio di battute con la donna della security ha fatto scattare la reazione infastidita di Rowland. I fan più attenti, che si sono messi a studiare il labiale di Rowland, sostengono che nel video dica ripetutamente alla donna di non rivolgersi a lei in quel modo, come se fosse sua madre. La donna sorride per educazione, ma continua ad accompagnare Rowland con la mano, verso l’entrata.