Kevin Spacey è alla sbarra di un tribunale: è iniziato il processo per abusi sessuali cinque anni dopo le accuse da parte dell’attore Anthony Rapp. La prima udienza, con la selezione della giuria, ha preso il via in un tribunale federale di New York.
Anthony Rapp ha accusato Kevin Spacey di aver cercato di “gratificare il suo desiderio sessuale” durante un incontro a casa dell’attore nel 1986. All’epoca Rapp aveva quattordici anni, la star di American Beauty ne aveva circa 27. L’evento, che è stato denunciato cinque anni fa, avrebbe provocato nella presunta vittima dei traumi emotivi. Rapp ha chiesto un risarcimento di 40 milioni di dollari.
Anthony Rapp, che ora ha 50 anni, afferma che il Spacey gli ha afferrato le natiche, lo ha messo su un letto e si è sdraiato su di lui senza il suo consenso, come si legge nella denuncia presentata dagli avvocati dell’attore. Rapp “è stato costretto a divincolarsi” ed è corso in bagno, prima di riuscire a lasciare rapidamente la casa di Kevin Spacey, che provò, inutilmente, a convincerlo a restare. L’intero episodio non sarebbe durato più di due minuti. Spacey nega ogni accusa.
Kevin Spacey dopo lo scandalo sessuale del #Metoo, è scomparso dal mondo del cinema, la star ha sempre negato tutti gli addebiti che gli sono stati mossi in questi anni. Lo scorso agosto Kevinn Spacey ha dovuto pagare 31 milioni di dollari alla casa che ha prodotto “House of Cards”, dalla quale fu licenziato in seguito alle accuse di molestie sessuali.