Ospite di Stephen Colbert, Kristen Stewart, con il suo solito stile senza compromessi, ha rimandato al mittente le critiche di molti utenti in riferimento alla copertina di Rolling Stone di gennaio 2024, che la ritrae in giacca di pelle, con le mani all’interno di un sospensorio; un look da molti ritenuto “da maschiaccio”; sui social, infatti, la fotografia è stata bollata come “sessista” e “omofoba”.
Stewart nel suo discorso, accusa a sua volta i critici di considerare la sessualità in maniera troppo legata a rigidi stereotipi, e di nascondere un malcelato desiderio di possesso.
Rolling Stone turns Kristen Stewart into a MAN to push gender ideology on its readers. pic.twitter.com/jA60Unnjtw
— Oli London (@OliLondonTV) February 15, 2024
In particolare, Stewart risponde a un tweet, mostrato in trasmissione, che l’accusa di propagare la presunta “ideologia gender” attraverso l’utilizzo di un’iconografia maschile: “Cercherò di andarci piano, a dire quello che penso… ho visto un sacco di peli pubici maschili sulle copertine dei giornali…. con mani nelle mutande.. la verità è che una sessualità femminile autodeterminata, che finalmente si mostra al mondo, dà molto fastidio ai sessisti e agli omofobi. Questa foto di copertina non ha nulla di esplicito.
La sessualità femminile è vista come qualcosa che non può e non deve affermarsi, ma che può solo essere un oggetto destinatario di attenzioni esterne. E questa foto sembra quasi andare oltre, in un modo che a qualcuno evidentemente da fastidio. E a tutta questa gente io dico, ‘andatevene a fanculo’…. Di sicuro però, non con me, perché io non vi voglio!”
Nell’intervista allegata al numero di gennaio in cui la cover è apparsa, Stewart ha spiegato così la scelta dell’outfit provocatorio: “Volevo fare la cosa più fottutamente gay del mondo.. per anni, quando ero in Twilight, sui giornali c’erano solo i miei colleghi maschi, con il pacco al vento…. erano loro i sex symbol!“