Morgan Spurlock è morto il 22 maggio 2024 a New York a causa di un tumore. Il documentarista, autore di Supersize Me, aveva 53 anni e non aveva parlato pubblicamente della sua malattia, e del resto neanche la sua famiglia ha spiegato che forma di cancro avesse e da quanto tempo. Va specificato tuttavia, che Spurlock aveva ammesso di aver sofferto di alcolismo per molti anni.
La morte di Spurlock spingerà inevitabilmente a più di una rilfessione coloro che ricordano il suo documentario Supersize Me, che nel 2004 si rivelò un fenomeno e fu candidato agli Oscar.. Sebbene Spurlock abbia diretto molti altri documentari, su tematiche differenti, Supersize Me fece discutere perché attraverso di esso, portò avanti un esperimento, quello di mangiare solo pasti serviti da McDonald’s per un mese: quindi hamburger, patatine fritte e altre specialità previste nel menu della celebre catena di fast food, anche le insalate. L’esperimento, spiegò Spurlock, ebbe un impatto notevole sulla sua salute mentale e fisica. I medici che seguirono Spurlock durante l’esperimento Supersize Me infatti, registrarono un aumento di peso di 11 kg, con un aumento della massa grassa dall’11 al 18%, più patologie di natura fisica e psicologica come steatosi, depressione e calo della libido.
Fa riflettere che Morgan Spurlock sia morto esattamente vent’anni dopo il suo esperimento, considerato che il consumo assiduo di cibi industriali o processati è stato frequentemente associato all’insorgenza di tumore. Tuttavia non sappiamo che tipo di tumore avesse il regista e se, ad esempio, il suo alcolismo possa aver contribuito in qualche modo.
Spurlock spiegò di aver subito abusi sessuali da bambino, che lo portarono alla dipendenza dall’alcool, ma aveva nel documentario aveva omesso questo aspetto relativo al suo quadro clinico e questo, successivamente, aveva messo in discussione la legittimità del suo esperimento.
Spurlock era stato sposato due volte, con Alexandra Jamieson e Sara Bernstein, e aveva avuto due figli, Laken e Kallen.