Le opere dello scrittore fantastico Roald Dahl, tra cui La fabbrica di cioccolato, sono state ripubblicate, in una nuova edizione per la casa editrice Puffin, dopo un lungo e complesso lavoro di revisione che ha portato a pesanti tagli e importanti modifiche, anche ad interi brani, in riferimento ad aggettivi o appellativi considerati inopportuni e lontani dal concetto di inclusività; in una lunga inchiesta, il quotidiano Telegraph ha raccolto tutta una serie di esempi, notando in generale che “il linguaggio relativo al peso, alla salute mentale, all’identità sessuale, alla violenza, e all’appartenenza etnica, è stato riscritto”.
In particolare, dall’indagine risulta che la parola “grasso” sia stata sistematicamente eliminata da quattro opere dell’autore; in particolare la locuzione “enormemente grasso” presente in Charlie e la fabbrica di cioccolato, nonché in Furbo, il signor volpe, è stata modificata in “enorme”; analogamente la signorina Trinciabue, precedentemente descritta come una “femmina davvero formidabile”, è diventata nella nuova edizione, una “donna davvero formidabile”; sempre in Charlie e la fabbrica di cioccolato, gli Umpa Lumpa sono diventate “persone basse”, mentre nella precedente edizione, targata 2001, erano descritti come “uomini di bassa statura”; più in generale, molti passi che fanno riferimento ai colori “bianco” e “nero” sono stati modificati, così come modificati o addirittura del tutto rimossi sono brani che contengono riferimenti o aggettivazioni poco lusinghiere verso il genere femminile. Anche riferimenti più o meno diretti ad atti violenti sono stati “normalizzati” o del tutto eliminati. In alcuni casi, sono state aggiunte delle porzioni di testo non presenti nell’originale. Ecco comunque alcuni ulteriori esempi: a sinistra, la versione originale, a destra, il testo dell’edizione Puffin.
- Non voglio parlare male delle donne; la maggior parte delle donne è adorabile/Eliminato
- C’era qualcosa di indecente in una donna calva/Eliminato
- Il puro orrore dell’aspetto di quella donna/Eliminato
- Donna, tu devi essere pazza/Sei fuori di testa
- Quella terribile domestica/La donna delle pulizie
- Deve mettersi a dieta/Eliminato
- Divenne bianca dallo spavento/Divenne pallida
- I loro figli diventarono delinquenti e lasciarono la scuola/Eliminato
- La sua grossa faccia da cavallo/La sua faccia
- Suicidio/Disastro
- Quell’alta figura nera/Quell’alta figura oscura
- Le macchine erano entrambe nere, due mostri assassini e spaventevoli/Erano due mostri assassini e spaventevoli
La discussa operazione editoriale è stata condotta dalla casa editrice Puffin, in collaborazione con la società Inclusive Minds, un collettivo specializzato in “inclusione e accessibilità nella letteratura per bambini”. Come si legge nel colophon di ciascun volume, “Questo libro è stato scritto molti anni fa, e vogliamo assicurarci che il linguaggio in esso contenuto possa essere apprezzato da chiunque, anche al giorno d’oggi”. Al riguardo, la casa editrice non ha rilasciato ulteriori commenti: la Roald Dahl Story Company, società detentrice dei diritti editoriali delle opere di Dahl, ha invece pubblicato un comunicato: “Vogliamo assicurarci che le meravigliose storie e gli splendidi personaggi di Roald Dahl continuino a dare gioia ai bambini di oggi: in occasione di nuove ristampe di vecchie opere, non è inusuale operare una revisione del linguaggio, insieme con un aggiornamento delle copertine e del layout grafico; il nostro principio guida è sempre rimasto quello di mantenere intatte le trame, i personaggi, l’irriverenza, e lo spirito sardonico dei testi originali; i cambiamenti fatti sono di lieve entità, e attentamente ponderati.”
“La revisione del testo è stata condotta in collaborazione con Inclusive Minds, un collettivo di persone per cui l’inclusività e l’accessibilità, nella letteratura per bambini, è una missione. La revisione in oggetto è iniziata nel 2020, prima dell’acquisizione della nostra società da parte di Netflix”. Il gigante dello streaming ha acquistato i diritti di sfruttamento delle opere di Dahl nel settembre 2021. L’anno successivo è stata rilasciata sulla piattaforma la versione musical di Matilda, dall’omonimo romanzo; si tratta del secondo adattamento cinematografico dell’opera, dopo Matilda sei mitica del 1996.