Luca Barbareschi ha raccontato di aver subito delle violenze sessuali da bambino, prima da un sacerdote, in collegio e poi dai preti gesuiti a Milano quando aveva tra gli 8 e i 10 anni. Barbareschi ha spiegato che da adulto ha perdonato il prete che abusò di lui. Sua madre lo scoprì dopo anni, dai giornali, e liquidò sbrigativamente la questione.
Luca spiega: “Ho subito violenze da un sacerdote quando ero un bimbo. In quegli anni ero solo, con delle voragini emotive e non potevo che attirare le attenzioni di chi ha delle malattie. La pedofilia è una malattia terribile. Non ricordo di essermi ribellato. Questa è la cosa peggiore della pedofilia perché chi ne è vittima si sente in colpa, pensa di essere stato lui stesso a creare la situazione”. Barbareschi ne ha parlato a La confessione di Peter Gomez aggiungendo di aver perdonato poi questo sacerdote e insegnante, una volta adulto, dopo un confronto diretto con lui.
Poi Barbareschi aggiunge a Repubblica: “Sono stato un bambino molestato, mi hanno abusato dagli otto agli undici anni i preti gesuiti a Milano. Mi chiudevano in una stanza, uno mi teneva fermo e l’altro mi violentava”.
Luca Barbareschi ha poi rivelato quella che è stata la reazione di sua madre agli abusi da lui subiti, dal figlio. La donna lo venne a sapere dai giornali e commentò: “C’è scritto che successe per tre anni, allora ti piaceva, non rompere i coglioni, via”