Matthew Perry prende di mira Keanu Reeves e si chiede perché attori come Heath Ledger siano morti giovani, mentre la star di Matrix continua a “camminare tra noi“. Un’uscita piuttosto inaspettata e discutibile, che emerge dal libro di memorie dell’attore di Friends, intitolato proprio Friends, Lovers, and the Big Terrible Thing.
Come riportato da Variety, il memoir di Matthew Perry contiene diverse rivelazioni, inclusa quella in cui l’attore racconta di aver abbandonato un film dopo che il suo cuore si è fermato per cinque minuti. Di diverso tipo, ma ugualmente sorprendenti, sono però le parole spese da Perry su Keanu Reeves. In due punti del libro, infatti, si chiede perché Reeves sia ancora vivo mentre attori “di talento” e “pensatori originali” come River Phoenix e Chris Farley hanno avuto morti tragiche. “L’elenco dei geni che sono morti in anticipo sui tempi è troppo lungo per essere dettagliato qui. Basti comunque dire che in cima a qualsiasi elenco del genere dovrebbe esserci River Phoenix, mio co-protagonista in Le ragazze di Jimmy (A Night in the Life of Jimmy Reardon)“, scrive Perry.
L’attore aggiunge, successivamente: “River era un uomo bellissimo, dentro e fuori. Troppo bello per questo mondo, come si è scoperto poi. Sembra che siano sempre i ragazzi veramente talentuosi ad andarsene. Perché i pensatori originali come River Phoenix e Heath Ledger muoiono, mentre Keanu Reeves cammina ancora tra noi? River era un attore migliore di me. Io ero più divertente. Ma di certo ho tenuto testa alle nostre scene, cosa non da poco, se guardo indietro a decenni di distanza“.
Keanu Reeves viene citato di nuovo quando Perry scrive della morte del comico Chris Farley. “La sua malattia era progredita più velocemente della mia. Inoltre, io avevo una sana paura della parola ‘eroina’, una paura che non condividevamo“, scrive Perry, aggiungendo: “Ho fatto un buco nel muro del camerino di Jennifer Aniston quando l’ho scoperto. Keanu Reeves, invece, cammina tra noi. Ho dovuto promuovere ‘Almost Heroes’ due settimane dopo la sua morte. Mi sono ritrovato a discutere pubblicamente della sua morte per droga e alcol. Sono stato sballato per tutto il tempo“.
Il libro Friends, Lovers and the Big Terrible Thing è ora disponibile per il preordine, mentre il rilascio è fissato per il 1° novembre. Tra le altre rivelazioni c’è anche quella di Matthey Perry che ammette di aver speso circa 9 milioni di dollari per i suoi tentativi collettivi di rimanere sobrio e quella in cui racconta di essere quasi morto nel 2018 a causa di un uso eccessivo di oppioidi.