Nel corso della cerimonia di consegna dei Bafta 2024, Michael J. Fox ha ricevuto una rumorosa ovazione; chiamato a presentare il premio per il Miglior Film, poi vinto da Oppenheimer, Fox si è recato con fatica verso il podio, dopo essere arrivato sul palco grazie a una sedia a rotelle.
Nel breve discorso introduttivo prima della proclamazione, l’attore, malato di Parkinson dal 1991, ha dichiarato come un buon film possa essere in grado di ispirare la vita di una persona, o addirittura cambiarla.
@bbc Michael J. Fox gets a standing ovation for presenting the award for Best Film 👏 ❤️ #BAFTA #iPlayer ♬ original sound – BBC
Nominati in questa categoria, stasera, ci sono cinque film, e tutti hanno qualcosa in comune; sono il meglio dell’industria. Questi film sono in grado di unirci, anche se siamo lontani o non ci conosciamo tra di noi.
Spesso quando si parla di cinema, si parla anche di magia, e a ragione; un film può cambiarti la giornata, può cambiarti l’umore, può persino cambiarti la vita
Innumerevoli sui social i post di apprezzamento e ammirazione nei confronti di Fox, celebrato come esempio di resilienza e perseveranza, in grado di ispirare altri come lui a superare le proprie difficoltà.
What an icon and inspiration Michael J Fox is. Nobody quite like it and so deserving of that standing ovation #BAFTAs pic.twitter.com/VnM3oEvniy
— James Briggs (@jamescbriggs) February 18, 2024
Standing ovation meritatissima; è un’icona, e non c’è nessuno come lui
Michael J Fox presenting at the BAFTA’s.
The world really needs more disabled people represented in prominent positions, and Fox does a fantastic job. pic.twitter.com/qMC7CHbudR
— BladeoftheSun (@BladeoftheS) February 18, 2024
Il lavoro di Fox in questi anni è stato fantastico; il mondo ha bisogno che ci siano sempre più disabili in posizioni di “potere”
It’s gotta be said, at 11 years old he was my movie hero. I’m nearly 50 and after seeing him at the BAFTA’s tonight. He’s every bit the hero I remember him to be. What a legend! #michaeljfox pic.twitter.com/dZzQY3IZun
— BrightLightGames (@BrightLitegames) February 18, 2024
Devo proprio dirlo; quando avevo 11 anni lui era il mio idolo… e ora che ne ho 50, lo è ancora di più, dopo quello che ha detto e fatto stasera ai Bafta. Leggenda!
Fox annunciò pubblicamente la sua malattia, tenuta nascosta abilmente per anni, solo nel 1998, poco prima che un’inchiesta giornalistica rivelasse al mondo le sue reali condizioni di salute. A quel punto, il contrattacco, che portò a risultati insperati: “Quando ho confessato la verità, è stato come se mi fossi denudato in piazza davanti a tutti. Ero lì a dire a tutti: questo sono io. Non avevo capito che molti, nella mia stessa condizione, avrebbero tanto voluto fare quello che io avevo appena fatto; è un gigantesco dono, un dono che però non smette mai di presentarti il conto, non importa quanto tu faccia buon viso a cattivo gioco.