Polemica per una foto postata dall’attore Michele Riondino sul proprio profilo FB, per il 25 aprile: l’immagine, rovesciata, ritrae il presidente del Senato Ignazio La Russa, accanto a un quadro raffigurante Benito Mussolini; a corredo, la didascalia “La cosa veramente divertente è che c’è stato un tempo in cui i fascisti erano più autentici, più spavaldi, erano leoni, anche se solo per un giorno. Rivendicavano la loro identità senza paura di essere accusati di essere traditori e assassini della patria. Oggi invece hanno paura di definirsi, di rivendicare la loro fede. Tradiscono la loro identità giurando sulla costituzione antifascista e poi per stare seduti sulla poltrona diventano campioni della super cazzola, cintura nera di arrampicata sugli specchi. Lo dico sinceramente. Non ci sono più i fascisti di una volta. Solo pecore. Ecco cosa sono i fascisti di ieri che sono diventati i governanti di oggi. Meglio una vita da pecora che un giorno da leoni. Viva la resistenza”
Il post, con evidente riferimento al corpo inerme di Mussolini, appeso a testa in giù a Piazzale Loreto nel 1945, ha attirato lo sdegno di molti commentatori comuni, oltre che di diversi esponenti dell’attuale destra parlamentare, fra cui il ministro della Cultura Sangiuliano: “Esprimo sincera e forte solidarietà al presidente del Senato, Ignazio La Russa, a cui sono state rivolte parole indegne da parte di chi dimostra di non essere all’altezza del vivere civile della nostra Nazione”.
Sulla stessa lunghezza d’onda troviamo Tommaso Foti, capogruppo FDI, che chiede addirittura la rimozione di Riondino dall’incarico di direttore artistico del 1° maggio a Taranto: “Un post vergognoso quello pubblicato dall’attore Michele Riondino – commenta Foti – frasi e immagini ingiuriose, inaccettabili essendo rivolte contro la seconda carica dello Stato, intrise di una violenza che è benzina per alimentare un odio becero e pericoloso. A quanto pare, il protagonista di detta disgustosa esibizione sui social sarebbe stato scelto come direttore artistico del festival dell’uno maggio a Taranto. Pur di fare pubblicità ad un proprio film c’è gente come Riondino disposta a tutto, ma pare naturale e dovuta la revoca del menzionato incarico a un personaggio di cui sono noti solo i demeriti”
Oltre la solidarietà di prammatica, vanno anche le dichiarazioni di Giovanni Donzelli, portavoce FDI: “Ancora una volta i campioni della sinistra si sentono titolati a dare patenti di democrazia con metodi volgari e violenti. E ancora una volta dimostrano che i veri antidemocratici sono loro. Quello di Riondino è un post che si commenta da solo: solidarietà al Presidente del Senato, Ignazio La Russa. Questi signori se ne facciano una ragione: la democrazia prevede anche che le elezioni si possano perdere. Lo accetteranno mai?”
Quasi unanime, poi, il coro dei commenti social, fra chi accusa l’attore di utilizzare mezzi discutibili per farsi pubblicità, e chi puntualizza invece che il pericolo fascista sia ormai un lontano ricordo
Un regista fallito (in quanti hanno visto palazzina Taf, Raz, baz?? Due? Tre persone 🤣) che cerca visibilità col 25 aprile….
Quanta pena
Attento, potresti trovare fascisti dentro il comodino o sotto i tappeti!!! In compenso gli amici tuoi squadristi rossi dei centri sociali anarchici antisemiti violenti li trovi per strada
Semplicemente i fascisti non esistono, se non nella testa di quelli come te che, attraverso lo stendardo dell’antifascismo, colmano il vuoto lasciato dalla mancanza di idee su qualsiasi altro aspetto della quotidianità, tanto di carattere sociale quanto economico (soprattutto). A voi, antifascisti dell’oggi, serve l’antifascismo per certificare la vostra esistenza che altrimenti passerebbe inosservata. Necessitate di questo termine per giustificare una superiorità morale che non vi appartiene ma che pretendete. Certo, ci sono idioti che si riuniscono per cerimonie ridicole rievocando eventi o personaggi che nemmeno conoscono: innegabile. Ciò che voi fate però è allargare il perimetro a dismisura includendo nel campo del fascismo chiunque possa tornare utile a fortificare la fasulla superiorità morale di cui sopra
Ancora uno che spera di uscire dall’anonimato in cui è caduto…… Eh…. Ma a parte sparare su questo fascismo che non vedo perchè morto e stramorto più di 80 anni fà…… Sinceramente penso che avete rotto…… Ma continuate pure con queste idiozie……
C’è chi addirittura ne approfitta per una lezione di storia
Sig. regista, mi pare che tu confonda il fascismo regime con il fascismo parlamentare e ideologico. Se consulti un qualsiasi libro di storia noterai dal 1919 al 1925 il PNF si è mosso in una dinamica parlamentare. Le violenze per le strade le facevano tutti. Oltre ai fascisti, anche i socialisti e soprattutto i comunisti, che erano i più acerrimi. Poi nel 1925 Mussolini con una serie di leggi che costituivano un golpe ha introdotto la dittatura con l’appoggio di governi stranieri, come Inghilterra e Usa come suoi sponsor. A parte questo, però, il tuo post è davvero comico. Non so se ho capito bene, ma tu – che ti proclami democratico – vorresti fucilare e appendere a testa in giù Meloni e soci solo perché vengono dal partito erede del PNF? Se è così, scusa ma, appari peggiore di loro. O forse ti fa rabbia il fatto che gli ex missini oggi governano e i tuoi idoli comunisti non contano più un cazzo? Sai, se vi occupaste di più dei problemi della gente, invece di queste comiche, forse qualcuno vi prenderebbe più sul serio
Conscio di aver sollevato un polverone, Riondino, sabato 27 aprile, ha pubblicato un post con la foto in posizione corretta, scrivendo in didascalia: “Ok ok ho attirato la vostra attenzione, ora rigiro la foto e vediamo un po’ se la sua posizione originale provoca lo stesso scandalo.”