Mike Bongiorno morì la mattina dell’8 settembre 2009 a causa di un infarto, mentre si trovava in una suite dell’Hotel Metropole di Montecarlo, dove stava trascorrendo una vacanza con sua moglie Daniela Zuccoli. Il conduttore aveva 85 anni e secondo Zuccoli era sano e non aveva particolari problemi di salute, del resto in vita era stato uno sportivo. Nell’ultimo periodo però, aveva accusato un po’ di stanchezza, ma nulla che facesse presagire una morte improvvisa.
Daniela Zuccoli ha raccontato al Corriere della Sera, nel 2024, che la morte di Mike arrivò inaspettata, mentre lui era in bagno e si apprestavano a fare colazione insieme. Alle undici e mezza del mattino, Daniela sentì un tonfo dal bagno e accorse a vedere, ma Mike si era accasciato a terra ed era già privo di vita.
All’epoca, sempre sul Corriere, uno degli amici più cari di Mike Bongiorno, Erminio Giraudi, disse che la sera prima, a cena, il presentatore aveva avuto un lieve malore e aveva un aspetto un po’ dimesso “come un pulcino bagnato”, e del resto anche Daniela Zuccoli nel 2021 aveva dichiarato che pochi minuti prima di morire lui le aveva detto “Non mi sento in forma, devo aver esagerato ieri sera al ristorante”.
Oggi però Daniela spiega che Mike in generale stava bene, era di ottimo umore, e nei giorni precedenti alla scomparsa aveva festeggiato il compleanno di suo figlio Leo e la nascita della bambina dell’altro figlio, Nicolò. Tanto è vero che le sue ultime parole erano state un commento simpatico su una foto della bambina, arrivata sul cellulare di Daniela.
“Gli ultimi tre giorni di vita di Mike sono stati simbolici, karmici. Lui stava benissimo, aveva 85 anni, era sano, è morto in piedi, con me vicino, il meglio che si possa avere nella vita. È morto l’8 settembre 2009. Il 5, Leo compiva 20 anni e aveva organizzato una festa nella nostra villa al lago. Mike volle andare lì a salutare i ragazzi, cosa che non faceva mai. E al taglio della torta improvvisò un discorso bellissimo: “Non disperate mai, alla vostra età stavo per morire, poi la vita mi ha dato cose bellissime”. Il 6 mattina è nata Luce, la bimba di Nicolò e siamo corsi alla Mangiagalli per vederla. Lui era felicissimo. Il 7 decidiamo di andare a Montecarlo. Era di ottimo umore, cantava in macchina. Abbiamo cenato con i nostri carissimi amici. L’8 mattina mi sveglia lui, e mi mette i giornali sui cuscini, tenerissimo. Ordiniamo la colazione. Io gli imburro il pane poi la marmellata. Siamo seduti di fronte , chiacchieriamo. Io torno a letto a leggere, lui si siede in poltrona. Fra me e me, penso: “come sto bene con lui” ma non gliel’ho detto. Poi mi arriva la foto della piccola Luce sul cellulare. Mi alzo, gliela faccio vedere e lui dice “Che bella, sembri tu quando prendi il sole”. Queste sono state le sue ultime parole. È andato in bagno, ho sentito un tonfo. Mi amava tanto”
Nelle ore successive alla morte di Mike, la sua salma fu composta all’obitorio della Societé Monegasque de Thanatologie e poi trasferita in Italia, per i funerali di Stato. La scomparsa di Mike Bongiorno è legata ad un’altra incresciosa vicenda, quella del furto della sua salma, nel 2011, con richiesta di riscatto. Fortunatamente poi la salma fu ritrovata mesi dopo e restituita alla famiglia, che per precauzione decise di farla cremare.