Con il ruolo da protagonista nel film Miranda, Serena Grandi diventò una delle icone sexy del cinema degli anni ’80. L’attrice quando il film uscì nelle sale ricevette molte attenzioni da parte dei fan e qualche regalo costoso. Un giorno sotto casa si trovò una Ferrari bianca, da parte di un imprenditore “molto importante”, che rispedì al mittente.
L’attrice bolognese ha raccontato a Il Giornale la sorpresa di trovarsi regali da sogno sotto casa. Miranda di Tinto Brass l’aveva fatta diventare il sex symbo dei sogni erotici degli italiani. Poco dopo il successo del film qualcuno, che lei conosceva bene, cercò di accattivarsi le sue grazie con una Ferrari, altro sogno proibito degli italiani.
“La cosa divertente è che dopo il mio primo film mi trovai sotto casa ai Parioli un Ferrari bianco con un nastro enorme rosa. Poi io non l’ho accettato, perché ovviamente sapevo chi me l’aveva mandato e – a parte che ero già sposata – non volevo avere nessun tipo di comunicazione con questa persona. Quindi ho fatto di tutto per ridare indietro questa macchina meravigliosa, e pensa che all’epoca non c’erano ancora i telefonini“, ha raccontato l’attrice al quotidiano milanese. Serena Grandi è stata sposata dal 1987 al 1993 con l’arredatore e antiquario Beppe Ercole
L’autore del regalo resta anonimo, l’identikit fornito dall’attrice è troppo generico per poterlo individuare: “Un imprenditore molto importante. Però io ero sposata, avevo già Beppe, quindi non mi andava accettare cose senza nessun tipo di storia e l’ho ridata indietro.
La Ferrari, con tanto di fiocco regalo, tornò al mittente con un “no grazie” all’anonimo, per noi, donatore, che quindi rimase a bocca asciutta. “No, grazie… riportatemela! Magari più avanti… però – disse Serena Grandi senza chiudere la porta completamente – in quel momento ero troppo impegnata, mi stavo per sposare e stavo scoppiando come attrice, avevo un sacco di cose da fare. Poi ero molto timida, comunque, nonostante avessi una grande personalità. Insomma, una di quelle persone che dicono: ‘Oddio, se tu mi dai questo, che cosa vuoi in cambio?“.