Neil Gaiman è stato accusato di violenza sessuale da due donne con cui ha intrattenuto relazioni intime. Pur senza affidarsi ad alcun comunicato ufficiale, lo scrittore ha respinto con veemenza tutti gli addebiti, come riporta Rolling Stone, offrendo nel contempo una versione alternativa dei fatti contestati.
Le due denuncianti, identificate solamente come ‘Scarlett’ e ‘K’, avevano rivelato la drammatica disavventura, ospiti di Master: The Allegations Against Neil Gaiman, un podcast prodotto da Tortoise Media, pubblicato il 3 luglio 2024, descrivendo nel dettaglio gli incontri sessuali ‘violenti, degradanti e non consensuali’ avuti con Gaiman nel corso di brevi relazioni intime. Avvertenza: i paragrafi che seguono contengono espliciti riferimenti sessuali che potrebbero urtare la sensibilità di alcuni lettori
Nello specifico, ‘Scarlett‘, 23 anni, babysitter del figlio di Gaiman, sarebbe stata molestata dallo scrittore nel bagno della sua villa in Nuova Zelanda, nel febbraio 2022, poche ore dopo l’assunzione come balia. La ragazza aggiunge di aver in seguito intrapreso una relazione fisica consensuale con lo scrittore, il quale, tuttavia, l’avrebbe costretta ad “atti sessuali con carattere di penetrazione, violenti, degradanti e non consensuali‘. Nel resoconto, Scarlett fa particolare riferimento a uno specifico episodio
Una volta, il dolore era tanto atroce che sono svenuta. Vedevo le stelle. Gli ho chiesto di smettere e lui ha riso, dicendo che dovevo essere punita e ha cominciato a frustarmi con la cintura
Gaiman, interpellato nel merito da Tortoise Media, emittente del podcast, ha dichiarato che nelle tre settimane di relazione intima con Scarlett, l’unico tipo di penetrazione utilizzato sia stato quello manuale; in riferimento all’aggressione nel bagno, Gaiman parla inoltre di ‘coccole’ e ‘pomiciate’ del tutto consensuali.
D’altro canto, ‘K’ afferma di aver conosciuto Gaiman a un firmacopie, per poi iniziare una relazione intima con lui due anni dopo l’evento, una volta compiuti i 20 anni.
La donna riferisce di ‘sesso violento e doloroso, cui non volevo essere sottoposta, e che non mi piaceva“. In una specifica occasione, stando al racconto, Gaiman avrebbe penetrato la donna nonostante il suo esplicito rifiuto, motivato da una dolorosa infezione alle vie urinarie. “Urlavo dal dolore“, chiosa K.
Gaiman ha negato la veridicità di queste ultime affermazioni, dicendosi ‘turbato’ dalle accuse. Secondo quanto appurato da Tortoise Media, ‘K’ non ha mai sporto formale denuncia alle autorità, mentre ‘Scarlett’ avrebbe depositato un reclamo formale presso la polizia neozelandese, la quale al momento sta portando avanti le indagini necessarie.
Master: The Accusations Against Neil Gaiman è disponibile su tutte le piattaforme di podcasting.