L’Operazione London Bridge è il piano del governo del Regno Unito per gestire i day after della morte della Regina Elisabetta II. L’organizzazione, che doveva essere segreta, è stata poi svelata nel corso degli anni, e consiste in un preciso protocollo che inizia con la telefonata al primo ministro e prosegue con la gestione della pagina web della regina. Nulla è lasciato al caso. Ecco cosa succederà subito dopo la morte della Regina.
Subito dopo la morte della regina un funzionario pubblico chiamerà il Primo Ministro e gli dirà la frase in codice:”Il London Bridge è caduto“, questo sarà il segnale che il regno più lungo della storia britannica è finito. La telefonata al Primo Ministro sarà la prima di una serie di chiamate a cascata che verranno fatte nei minuti successivi al decesso della sovrana. Dopo di lui saranno chiamati il segretario di gabinetto (il più alto funzionario della Gran Bretagna) e alcuni dei ministri e funzionari più anziani. Il primo ministro, a sua volta, deve avvisare l’ufficio del consiglio privato. Subito dopo l’ufficio del ministero degli Esteri comincerà a comunicare la notizia ai governi dei 51 Stati membri del Commonwealth delle Nazioni, in quanto la Regina è il loro capo di stato.
I ministri verranno informati con la seguente frase: “Siamo appena stati informati della morte di Sua Maestà la Regina“. E verrà chiesta loro la massima discrezione. Ministri e alti funzionari riceveranno anche un’e-mail dal segretario di gabinetto: “Cari colleghi, è con tristezza che vi scrivo per informarvi della morte di Sua Maestà la Regina“. Ricevuta questa comunicazione, le bandiere di Whitehall verranno abbassate a mezz’asta. Il tutto dovrebbe essere fatto in 10 minuti
Il giorno della morte della Regina Elisabetta II sarà il “D-Day”. I giorni successivi al funerale saranno “D+1”, “D+2” e così via. Dopo le comunicazioni ufficiali, verrà rilasciata una nota alla Press Association e i media di tutto il mondo potranno comunicare la notizia della morte della regina. I canali principali della BBC cesseranno immediatamente le loro trasmissioni sintonizzandosi sul canale BBC News per seguire in diretta la situazione.
Gli speaker delle radio commerciali saranno avvisati della morte della regina con una luce blu che lampeggerà a intermittenza. Da quel momento verrà trasmesse solo “musica inoffensiva“. La testata giornalistica The Guardian ha affermato che il giornale The Times ha già pronte una serie di 11 pagine di copertina precedentemente preparate per l’occasione, e che Sky News ha a lungo preparato la morte della sovrana sostituendo nelle prove il suo vero nome con lo pseudonimo di “Signora Robinson“.
Nel frattempo, dopo l’annuncio ufficiale, un domestico vestito a lutto appenderà un cartello listato a lutto con la notizia della morte della Regina alle porte di Buckingham Palace, lo stesso farà il sito ufficiale del Palazzo Reale. Le pagine dei social media dei dipartimenti del governo cambieranno le loro immagini del profilo con il loro stemma dipartimentale. Il Parlamento, se possibile, si riunirà entro un’ora per ascoltare il messaggio rivolto dal primo ministro alla Camera dei Comuni.
Il giorno successivo alla morte della sovrana si riunirà il Consiglio di Successione per proclamare a tutti gli effetti la successione del nuovo monarca: la proclamazione verrà letta al St. James’ Palace e al Royal Exchange nella City di Londra, quindi saranno sparate 41 salve di cannone da Hyde Park. In serata il parlamento si riunirà nuovamente per giurare fedeltà al nuovo sovrano, che poi compirà un tour per tutto il Regno Unito per mostrarsi ai suoi sudditi e partecipare a varie funzioni funebri in memoria della defunta regina.
L’unica variabile, di questo piano perfetto, è dove si verificherà la morte della Regina: questo porta ad avere diverse opzioni di movimento per la sua bara. Per esempio, se la sovrana dovesse morire presso Sandringham House o presso il Castello di Windsor, la bara sarebbe trasportata tramite autovettura a Buckingham Palace entro 48 ore. Se la Regina dovesse infine morire presso l’Holyrood Palace o il Castello di Balmoral in Scozia, la bara sarà collocata nella Cattedrale di Edimburgo e successivamente trasportata tramite il “Treno Reale” a Buckingham Palace.
Per quattro giorni il feretro sarà esposto nella sala del trono del palazzo, per poi essere trasportato presso Westminster Hall dove sarà esposto al pubblico per altrettanti quattro giorni. Il funerale di Stato si terranno nel D-Day+10, presso l’Abbazia di Westminster. A mezzogiorno ci sarà un silenzio di due minuti in tutta la nazione. Le processioni si svolgeranno a Londra e Windsor. Ci sarà un servizio funebre nella Cappella di San Giorgio al Castello di Windsor e la regina sarà sepolta nella Cappella commemorativa di Re Giorgio VI del castello
Dopo le esequie la salma sarà trasportata fino al Castello di Windsor dove sarà sepolta in una tomba pre-realizzata nella Cappella di San Giorgio. Il piano prevede come ultimo passo che il figlio Carlo lasci cadere una manciata di terra sulla bara da una coppa d’argento.
I produttori di The Crown, la serie Netflix, hanno rivelato al New York Post, la loro personale Operazione London Bridge: “Abbiamo una nostra personale Operazione London Bridge. Sarebbe particolarmente pertinente se in quel momento stessimo girando. Le riprese si interromperanno immediatamente se siamo in produzione, per almeno una settimana. Ci sarebbero anche molte discussioni su quando ricominciare“.