Pamela Anderson corregge il tiro e difende Tim Allen: la modella e attrice, nota a generazioni di ragazzi per il suo ruolo nella serie Baywatch, nel corso di un’intervista per Variety ha in parte ridimensionato l’aneddoto riguardante il comico statunitense protagonista di sitcom di grande successo negli Stati Uniti. Anderson ha infatti dichiarato: “Tim è un comico, superare i limiti è parte del suo lavoro, non credo avesse cattive intenzioni.” In aggiunta, ecco invece una considerazione più generale sul contesto sociale in cui l’avvenimento è maturato: “I tempi sono cambiati;; nessuno farebbe più una cosa del genere dopo il MeToo… viviamo in un mondo diverso.”
La stessa Variety aveva pubblicato in esclusiva un estratto di “Love, Pamela”, l’autobiografia dell’attrice, in uscita il prossimo 31 gennaio che riporta un aneddoto, risalente al 1992, avvenuto sul set di “Quell’uragano di papà”, sitcom con Allen protagonista, e Anderson in un ruolo di supporto. Nel libro, l’attrice racconta: “Il primo giorno di riprese, esco dal camerino e mi ritrovo davanti Tim in vestaglia, in corridoio; a un certo punto la apre, e me lo fa vedere, così come niente fosse; era completamente nudo; mi dice che era giusto, dopotutto, e che eravamo pari, visto che lui aveva visto me nuda (sulle pagine di Playboy, ndr); ho risposto con una risata imbarazzata.”
Contattato da Variety, Allen aveva risposto a queste parole di Anderson con una dichiarazione secca e precisa: “Non è mai successo, non farei mai una cosa del genere.” La carriera di Anderson nel mondo dello spettacolo ha preso l’avvio proprio da “Quell’uragano di papà”, in cui l’attrice ha recitato per due stagioni, prima di passare a Baywatch, serie divenuta ben presto un autentico fenomeno globale esportato in 150 paesi diversi.