Arriva una nuova testimonianza che accusa il regista Paul Haggis di violenza e molestie: si tratta della voce di un ex regista di documentari che conferma una tentata aggressione da parte dell’uomo. La testimone si fa chiamare Jane Doe (un nome fittizio) e ha raccontato in tribunale che, durante il Banff World Television Festival del 2006, Paul Haggis ha tentato di violentarla.
Secondo la sua testimonianza, Haggis l’ha sbattuta contro il muro in una stanza d’albergo, afferrandole la mascella nel tentativo di baciarla. All’epoca la regista aveva 29 anni e a quanto pare aveva capito che qualcosa non andava quando lui, con l’inganno, l’ha portata nella sua suite.
La donna sostiene che con Haggis sarebbero dovuti andare a un after-party, organizzato in occasione del Festival: “Pensavo che stessimo andando ad una festa, non nella sua stanza d’albergo personale. Sono stata colta alla sprovvista, non sapevo cosa fare”.
Jane Doe ha continuato raccontando che per lei è stato un momento di grande imbarazzo, durante il quale non sapeva esattamente come comportarsi, anche perché era in presenza di uno dei registi più celebrati del Festival. Dopo 20 minuti di conversazione, però, Haggis è diventato aggressivo e ha tentato di baciarla.
In quel momento, la ragazza ha spinto via il regista ed è scappata, anche se lui ha continuato a seguirla fuori dall’albergo, l’ha raggiunta, afferrandole il seno e baciandola sul collo. Jane Doe ha poi raggiunto il taxi, chiamato intanto dallo stesso Paul Haggis, e si è messa a piangere. Intanto, a New York è partito il processo nei confronti di Paul Haggis, accusato dall’agente pubblicitaria Haleigh Breest di stupro, avvenuto nel 2013 quando lei aveva 26 anni.