Come prevedibile, qualche ora dopo, si scopre la verità non c’è stato nessun furto di telefono per Fabio Rovazzi: si è trattato semplicemente di una trovata pubblicitaria per l’uscita della nuova canzone Maranza, in collaborazione con Il Pagante. A rivelarlo, lo stesso Rovazzi con un video, sempre su Instagram. Rovazzi ha sottolineato che alla stampa “è sfuggita di mano” la notizia del furto, che è stata poi ingigantita.
Aveva fatto molto scalpore, nel pomeriggio di ieri, la diretta Instagram durante la quale Rovazzi aveva, almeno in apparenza, subito il furto del proprio smartphone, all’esterno di un locale di Milano. Mentre era impegnato in un Q&A con i fan, il rapper si era visto sfilare lo smartphone da un ragazzo con un cappellino, comparsogli alle spalle, che poi era fuggito col maltolto, mentre centinaia di spettatori osservavano l’accaduto dalla tasca di un pantalone.
Rovazzi ha poi spiegato che la messinscena del furto ricrea una parte del testo della nuova canzone che recita testualmente:
Giravo in Corso Como
Si è avvicinato un uomo
Mi ha chiesto una Marlboro e l’orologio
Non so che ore sono
In tasca sento un vuoto
Mi hanno pullappato
Con una moto
Ora ho un sogno solo
Vorrei diventare come uno di loro
Un maranza
E se vi state chiedendo cosa significhi Maranza, a questo link trovate la spiegazione. Rovazzi spiega però che non si aspettava tutto questo clamore mediatico per un’idea di marketing.
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Grazie di tutti i messaggi… lato stampa, la cosa è un po’ sfuggita di mano, ma ci tenevo a dirvi che era tutto finto perché domani (martedì 14, ndr] a mezzanotte esce Maranza