Philippe Pozzo di Borgo è morto il 1 giugno 2023 all’età di 72 anni. La sua storia, quella di un tetraplegico miliardario che fa la conoscenza di un giovane scapestrato, che diventerà il suo badante, ha ispirato il film Quasi Amici, di Olivier Nakache e Eric Toledano
Pozzo di Borgo era aristocratico, molto ricco e viveva in un immenso palazzo di Parigi, a dare la notizia della sua scomparsa è stato Le Figaro noto quotidiano francese. Philippe era rimasto paralizzato in seguito a un brutto incidente di parapendio poco dopo che la moglie si era spenta per un tumore. Nell’autobiografia, che racconta la storia vera che ha ispirato Quasi Amici, l’uomo ha raccontato quella che per lui è stata una vera e propria lotta contro il suo corpo e dei momenti in cui si è sentito inutile, finito e non in grado di superare le avversità della vita.
Philippe Pozzo di Borgo ha avuto però dalla sua parte un fedele alleato, un badante immigrato algerino che appena uscito di galera ebbe l’opportunità di lavorare e reintegrarsi nella società. Proprio come nel film Quasi amici dunque il ricco aristocratico incrociò la sua vita con un uomo di un ceto inferiore ma nonostante questo in grado di tenergli testa. I registi dell’opera, Toledano e Nakache, sul loro profilo Twitter condiviso hanno voluto ricordare l’uomo che avevano avuto il piacere di conoscere prima di girare il loro lavoro per capirne meglio la vita e le difficoltà.
Nous venons d’apprendre avec une immense tristesse la disparition de notre ami Philippe Pozzo di Borgo. En acceptant que l’on adapte son histoire dans Intouchables il a changé notre vie et la vie de nombreuses personnes vulnérables et fragiles. pic.twitter.com/jpawVKKyun
— Toledano Nakache (@ToledanoNakache) June 2, 2023