Mercoledì 2 novembre a Bologna è stata dedicata una targa al regista e sceneggiatore Pier Paolo Pasolini, proprio in via Nosadella 48, nella casa in cui visse per ben sette anni, dal 1936 al 1942. È stato il sindaco Matteo Lepore a inaugurare la targa, dedicata a un personaggio leggendario del cinema e della cultura italiana, che quest’anno avrebbe compiuto 100 anni.
La targa dedicata a Pasolini, infatti, rientra proprio nelle celebrazioni per il centenario di Pasolini a Bologna, un anno di eventi dedicato ad uno dei “figli più illustri della città”, come ha detto proprio il sindaco durante il discorso di inaugurazione. Durante il suo discorso, il sindaco di Bologna ha ricordato Pasolini: “Pasolini si è innamorato della poesia, della pittura, del cinema e del teatro vivendo a Bologna e poi crescendo nel resto del Paese. Come Bologna è stato ucciso ed è risorto. Bologna lo deve ricordare, ma soprattutto dobbiamo ricordarci il pensiero di Pasolini e il suo ruolo che fu anche profetico”
Il sindaco ha poi concluso dicendo: “Nell’anno in cui ricorre il centenario della nascita, il 5 marzo 1922, è importante dedicare a lui la grande mostra che oggi si chiude e le tante iniziative che abbiamo promosso nei luoghi pasoliniani. Da oggi anche questa targa che ricorda la casa dove lui è cresciuto”
Pier Paolo Pasolini è sempre stato molto legato a Bologna, sua città natale che ha sempre ricordato come il luogo della sua formazione giovanile, parlando di lei come la “bella e dolce Bologna”, dove visse forse i suoi anni più belli, come si legge nel suo volume “Un paese di temporali e primule”.
Le celebrazioni per il suo centenario a Bologna sono durate tutto l’anno e continueranno in questi ultimi mesi del 2022, con mostre, eventi, proiezioni dei suoi film, iniziative e spettacoli. Molto bello e interessante è #Quipasolini, un percorso in città, alla scoperta dei luoghi pasoliniani, costruito con immagini e parole del grande artista.