Keira Knightley ha dichiarato di essersi sentita “in gabbia” dopo aver preso parte alla serie di film di successo Pirati dei Caraibi. L’attrice 37enne ha recitato nella saga iniziata con il film La maledizione della prima luna, nel 2003, accanto a Johnny Depp e Orlando Bloom, interpretando Elizabeth Swann.
Il suo personaggio si trasforma da figlia di un gentiluomo a pirata, mentre segue una storia d’amore con il personaggio di Bloom, Will Turner, un apprendista fabbro, fino alla suo ritorno nel 2017 in Dead Men Tell No Tales.
L’attrice ha dichiarato ad Harper’s Bazaar UK: “Elizabeth era l’oggetto delle brame di tutti, non che non abbia un bel po’ di spirito combattivo, ma è stato interessante passare dall’essere un vero maschiaccio all’essere proiettata come l’opposto. Mi sentivo molto bloccata, quindi i ruoli successivi erano per cercare di uscire da questa situazione. Non sapevo come esprimerlo. Mi sentivo come ingabbiata in una cosa che non capivo“.
Dopo essere salita alla ribalta con Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma e la commedia calcistica Sognando Beckham, la Knightley ha recitato in molti drammi d’epoca e in commedie romantiche come Love Actually. Ha ricevuto una nomination all’Oscar per Pride & Prejudice del 2005 e per The Imitation Game del 2014. La Knightley ha dichiarato di aver avuto una fama troppo repentina con cui non si è “mai sentita a suo agio“. Ha anche detto: “Ero incredibilmente dura con me stessa, non ero mai all’altezza, ero completamente concentrata su me stessa, ero così ambiziosa edeterminata. Cercavo sempre di migliorare, migliorare e migliorare, il che è un modo estenuante di vivere la vita”.