Quentin Tarantino si rammarica di non aver avuto un confronto “da uomo a uomo” con Harvey Weinstein quando circolavano determinate voci sul suo conto. Come riportato da Variety, il regista statunitense ha ricordato anche ciò che si diceva sull’ex produttore di Hollywood, sottolineando però di non aver mai saputo che in mezzo ci fossero dei veri e propri abusi sessuali e ricatti.
Impegnato con il tour stampa per promuovere il suo nuovo libro, Cinema Speculation, Quentin Tarantino è apparso come ospite in Who’s Talking to Chris Wallace, la serie HBO Max di Chris Wallace, dove il conduttore ha chiesto al regista di parlare del suo rapporto con Harvey Weinstein. Ricordiamo che il produttore cinematografico caduto in disgrazia ha lavorato con Quentin Tarantino in ben nove film.
Quentin Tarantino ha ammesso che all’epoca era a conoscenza del comportamento di Harvey Weinstein soltanto “in una certa misura” ed ha sottolineato di non aver mai saputo che tali comportamenti includessero anche aggressioni sessuali. “Non avevo mai sentito le storie che poi sono venute fuori“, ha detto Tarantino, aggiungendo: “Ho sentito le stesse storie che tutti avevano sentito. Quello che avrei voluto fare era parlarne con Harvey e dire: ‘Harvey, non puoi farlo’. A dirti la verità, l’ho attribuito a una versione dell’era ‘Mad Men’ del capo che insegue la segretaria intorno alla scrivania. Non sto dicendo che andasse bene. È così che l’ho percepito… in quell’ambito. Ma non si è mai parlato di stupro o cose del genere“.
Quentin Tarantino ha quindi continuato: “Il motivo per cui non ho detto qualcosa a Weinstein era perché sarebbe stata una conversazione davvero difficile da avere. Ho sentito che era patetico. Sentivo che quello che stava facendo era patetico e non volevo avere a che fare con il suo patetismo. Non pensavo fosse una cosa del tipo ‘Ok, fai questa cosa per me o non avrai questo film’. Non ho mai sentito nessuna attrice dire una cosa del genere. Era solo una cosa tipo ‘Non bisogna salire sul retro di una limousine con lui’. È stato facile compartimentalizzarlo in una certa misura. Comunque, mi sento male per non averne parlato con lui da uomo a uomo“.
Nell’ottobre 2017, Quentin Tarantino ha rivelato che la sua ex fidanzata Mira Sorvino gli aveva confidato le molestie sessuali di Weinstein. “Sapevo abbastanza per fare più di quello che invece ho fatto“, ha detto il regista all’epoca, aggiungendo: “C’era di più oltre alle normali voci, i normali pettegolezzi. Non era roba di seconda mano. Sapevo che aveva fatto un paio di queste cose. Vorrei essermi preso la responsabilità di quello che ho sentito. Non avrei dovuto più lavorare con lui“.